Aria, rientrano livelli nelle province di MI e MB, stop misure temporanee

aria milano monza stop misure temporanee
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email

Misure rimangono attive nelle province di Lecco, Mantova, Brescia, Bergamo e Cremona

Lunedì 5 febbraio, sono state registrate per il secondo giorno consecutivo medie provinciali di PM10 inferiori al limite nelle province di Milano e Monza e Brianza. Come previsto dalle norme, da mercoledì 7 scatta quindi lo stop per le misure temporanee per la qualità dell’aria nelle province di Milano e Monza.

Aria, stop misure temporanee solo a Milano e Monza

Restano invece attive le misure primo livello nelle province di Lecco e Mantova e di secondo livello nelle province di Brescia, Bergamo e Cremona.

Cosa prevedono le misure di I° Livello

  • Divieto di combustioni (in tutti i Comuni delle province coinvolte) e di accensione di fuochi all’aperto;
  • Traffico: nei Comuni con più di 30.000 abitanti delle province coinvolte è prevista la limitazione alla circolazione tutti i giorni nella fascia 7.30-19.30 per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Rispetto a quelle previste dalle misure permanenti, le limitazioni si applicano anche nelle giornate di sabato e di domenica. E coinvolgono anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se con FAP e gli Euro 0 e 1 a GPL e metano. Gli autoveicoli che hanno aderito a MoVe-In sono soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione come gli altri veicoli inquinanti, fino alla disattivazione delle stesse.
  • Riscaldamento: in tutti i Comuni della provincia delle province coinvolte è vietato:
  1. a) tenere temperature superiore a 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali
  2. b) utilizzare generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 STELLE compresa (I° livello);
  • Agricoltura: in tutti i Comuni della provincia delle province coinvolte è vietato spandere gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato.

Le misure di II° Livello

Queste limitazioni prevedono l’applicazione di tutte le limitazioni di I° Livello con l’aggiunta del divieto di utilizzo di generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 4 STELLE compresa.

Ottimizzato per il web da:
Moreno Gussoni

Iscriviti ai nostri canali di messaggistica

Condividi questo articolo sui tuoi profili social

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Consigliati per te

Dieci milioni recupero rifiuti
Dieci milioni di euro agli enti locali per la prevenzione della produzione rifiuti e l'implementazione dei sistemi di ra ...
sostituzione veicoli imprese
Un investimento da 6 milioni di euro per consentire alle micro, piccole e medie imprese lombarde di arrivare alla sostituzione del parco veicoli. Lo ha approvato la giunta di
giardinaggio cosmogarden
Un settore con numeri importanti, che contribuisce anche a realizzare iniziative in grado di coniugare in modo proficuo ambiente e qualità della vita
pmi plastica lombardia
Uno stanziamento di 5 milioni di euro per aiutare PMI delle filiere della plastica e del tessile a sviluppare azioni di economia circolare. Lo prevede il
rifiuti elettronici lombardia
La Lombardia conferma anche nel 2023 il suo primato su base nazionale in termini di raccolta dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. A evidenzia ...

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima