È stata approvata dalla Giunta regionale, su proposta dall’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini la delibera che istituisce la Consulta regionale della Famiglia della Lombardia.
Assessore Lucchini: testimonia nostro impegno in questo campo
“La consulta istituita – spiega l’assessore Lucchini – sarà un utile strumento di confronto e potrà esprimere pareri e formulare proposte in relazione alle politiche per la famiglia. Sarà la sede di consultazione per la programmazione e pianificazione degli interventi di supporto alla famiglia promossi dall’Assessorato. Un provvedimento – chiarisce l’assessore – che certifica la centralità delle politiche a sostegno della famiglia nell’azione di governo della nostra Regione e rinnova il principio cardine del dialogo e integrazione tra istituzioni, Enti locali, Terzo Settore e operatori sociosanitari. Un’alleanza sempre al servizio dei cittadini”.
I componenti della Consulta
- l’assessore regionale competente in materia di politiche per la famiglia, Elena Lucchini che, come previsto dalla l.r. 23/1999, così come modificata dalla l.r. 33/2022, assume anche il ruolo di presidente;
- quattro rappresentanti degli Enti del Terzo Settore di cui all’art. 2 bis che si occupano di tematiche familiari designati dagli stessi enti in numero pari a due per ciascuna categoria. Si tratta di: Giovanni Giambattista (Forum regionale delle associazioni familiari della Lombardia), Livia Cadei (presidente Federazione Lombarda Centri Assistenza Famiglia), Alberto Fedeli e Maria Grazia Campese (segnalati dalla Segreteria Tecnica del tavolo Terzo Settore);
- due rappresentanti dei Comuni designati dall’Anci Lombardia: Guido Agostoni (presidente Dipartimento Welfare di Anci Lombardia) e Paolo Brivio (sindaco di Osnago);
- un direttore sociosanitario di un’Ats designato dalla direzione generale competente in materia di sanità: Antonio Colaianni (Direttore sociosanitario Ats Brianza);
- un direttore sociosanitario di un’Asst designato dalla direzione generale competente in materia di sanità: Simonetta Cesa (Direttore sociosanitario Asst Papa Giovanni XXIII)
La partecipazione alla Consulta regionale è a titolo gratuito e non prevede alcun compenso ai componenti coinvolti.