Via libera al contributo di 150.000 euro alle associazioni che forniscono gratuitamente ai non vedenti cani guida appositamente addestrati attraverso un Avviso pubblico. Lo ha deciso la Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore Elena Lucchini (Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità) di concerto con l’assessore Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi).
Le associazioni destinatarie dovranno indicare quanti cani hanno allevato, addestrato e assegnato gratuitamente alle persone non vedenti residenti in Lombardia.
Elevato anche il tetto massimo del contributo ordinario da 12.500 ad € 14.000 euro per ogni cane guida addestrato e consegnato.
Contributo per cani guida
“I cani guida – ha affermato l’assessore Lucchini – rappresentano un importante ausilio per le persone non vedenti e ipovedenti. Non sono solo vere e proprie ‘guida’ nelle nostre città, ma costituiscono anche, in termini fiducia e affettività, una componente essenziale per tutte le persone. Tuttavia la formazione di un cane guida comporta un rilevante impegno sia in termini di competenze che di costi derivanti dall’allevamento e cura.
Regione Lombardia sostiene fin dal 2002 le attività delle associazioni finalizzate all’allevamento, alla crescita, all’addestramento di cani guida, dalla nascita fino alla consegna gratuita. L’obiettivo è infatti quello di migliorare la qualità di vita degli ipo e dei non vedenti”.