“Misura in atto fino al termine dell’emergenza coronavirus”
A ottobre, prima del coronavirus, la Regione ha stanziato 5,5 milioni di euro per il credito agevolato alle imprese agricole lombarde. Una misura volta a incentivare gli investimenti, promuovendo l’abbattimento degli interessi bancari sui finanziamenti. Erano previste ulteriori agevolazioni, fino ad arrivare all’abbattimento del 100 per cento del tasso di interesse, per le aziende agricole situate nei comuni colpiti dal maltempo della scorsa estate.
Aumento contributo per tutta l’emergenza
In considerazione dell’emergenza sanitaria in atto, che ha colpito economicamente le aziende agricole della Lombardia, queste agevolazioni saranno estese a tutto il territorio regionale. L’aumento del contributo sarà valido fino al termine dell’emergenza Coronavirus.
Una misura essenziale per il comparto
“È una misura essenziale – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, che ha promosso l’iniziativa – per il nostro comparto”. “Le aziende agricole lombarde hanno bisogno di liquidità – ha aggiunto – e la Regione sta intervenendo in qualsiasi modo possibile per essere al loro fianco”. “Favorire l’accesso al credito – ha sottolineato – significa stimolare gli investimenti”.
Lavoro per il cibo più buono al mondo
“Ricordo tra l’altro – ha rimarcato Rolfi – che gli agricoltori lombardi non si sono fermati e, anche in questo periodo, hanno lavorato per continuare a garantire ai cittadini il cibo. Quello più buono e più sicuro al mondo”.
Bando con parametri invariati
Rimangono invariati, pur in periodo di coronavirus, i parametri del bando per il credito agevolato. Il finanziamento richiesto dall’azienda deve avere una durata compresa tra i 24 mesi e i 60 mesi e deve corrispondere a un importo compreso tra 50.000 e 150.000 euro.
Il contributo massimo
Il contributo massimo da parte della Regione sarà di 20.000 euro.
gus