I dati registrati nella giornata di mercoledì 12 novembre 2025, da ARPA Lombardia hanno certificato il superamento, per il terzo giorno consecutivo, del valore limite riferito alla media giornaliera di PM10 in provincia di Cremona, portando così a misure antinquinamento temporanee.
Considerate le previsioni meteorologiche, tendenzialmente favorevoli all’accumulo degli inquinanti in tutti questi territori, si attivano, da venerdì 14 novembre 2025, le misure temporanee di primo livello. Le limitazioni restano, inoltre, ancora attive in provincia di Pavia.
I divieti
Come previsto dalla delibera della Giunta di Regione Lombardia 2634/2024, in tutti i Comuni delle province interessate saranno vigenti il divieto di utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese, il divieto di spandimento dei liquami zootecnici (salvo iniezione e interramento immediato), la riduzione di 1° C delle temperature massime nelle abitazioni e il divieto di qualsiasi tipo di combustione all’aperto.
Sarà inoltre attivo, nei Comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli che hanno aderito su base volontaria, il divieto di circolazione dei veicoli fino a euro 1 benzina e fino a euro 4 diesel compresi, anche se dotati di FAP (filtro antiparticolato) efficace o aderenti al servizio Move-In.
I divieti in corso saranno monitorati in base all’evolversi della situazione meteorologica e delle concentrazioni di inquinanti, valutando le condizioni per la eventuale disattivazione delle misure.
Cremona, scattano le misure antinquinamento temporanee
Sul sito www.infoaria.regione.lombardia.it sono riportate tutte le informazioni relative alle misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria. Il sito prevede anche un servizio di notifiche per essere informati tempestivamente circa l’attivazione delle misure temporanee. L’alert può essere attivato previa registrazione.
