ASSESSORE: A BRUXELLES PORTEREMO PROPOSTE PER TUTELARE QUALITÀ DEI NOSTRI PRODOTTI
(LNews – Cremona, 27 nov) L’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi ha partecipato oggi a Cremona, con il ministro Lollobrigida, all’inaugurazione dell’80ª edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali, storica manifestazione che rappresenta un punto di riferimento in Europa per la zootecnia, dove l’esperienza degli allevatori lombardi incontra ricerca e innovazione.
“La zootecnia lombarda sta vivendo una fase di profonda trasformazione – ha dichiarato Beduschi – grazie a investimenti, sperimentazioni e scelte coraggiose. Le tecnologie avanzate stanno rendendo il lavoro più sostenibile, preciso e competitivo, con evidenti miglioramenti anche sulla qualità dell’aria e delle acque”.
All’interno di questa evoluzione, il lattiero-caseario continua a rappresentare il cuore produttivo della Lombardia. “Dobbiamo rafforzare la leadership del latte lombardo, trattenere valore nelle aziende e tutelare un comparto strategico – ha aggiunto Beduschi –. Per farlo serve il coraggio di unire le forze: aggregazioni e collaborazioni tra imprese lombarde sono strumenti fondamentali che vanno saputi cogliere andando al di là di rivalità di campanile che ormai hanno poco senso in un contesto globalizzato”.
La vera forza della Lombardia è anche nei formaggi DOP, che oggi rappresentano circa il 70% del valore totale della ‘DOP economy’ regionale, con un valore al consumo superiore a due miliardi di euro”.
L’assessore ha ricordato inoltre che l’obiettivo della Regione è quello di chiudere definitivamente, entro il 2026, la procedura d’infrazione europea sulla direttiva nitrati: un passaggio che restituirà maggiore capacità di programmazione alle imprese e consoliderà il futuro del settore.
“Le Fiere Zootecniche di Cremona – conclude Beduschi- assumono così un significato preciso: ricordano che il futuro del settore passa da conoscenza, responsabilità e innovazione. Mentre alcune potenze mondiali vedono nell’agricoltura un pilastro della sicurezza nazionale, l’Unione Europea continua ad adottare approcci normativi che rischiano di indebolire i produttori. La Lombardia non accetta questa distanza di visione e continuerà a portare a Bruxelles proposte fondate sulla realtà dei nostri territori e sulla qualità dei prodotti lombardi”. (LNews)
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