Filiere corte, 1,5 milioni per rapporto diretto produttore-consumatore

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Rolfi: fondi per 14 progetti, ne beneficiano 27 aziende

“Necessario accorciare filiera in tempi di Covid”

La Regione Lombardia, nell’ambito del Piano di sviluppo rurale, ha destinato 1,5 milioni di euro a 27 imprese agricole lombarde, per l’operazione ‘Filiere corte‘. Per filiera corta, infatti, si intende un’aggregazione di imprese agricole che si organizza per vendere direttamente i propri prodotti o che si affida a un unico intermediario per raggiungere il consumatore finale.

Promuoviamo cooperazione tra aziende

“Con queste risorse – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia – intendiamo promuovere la cooperazione tra aziende al fine di ridurre i passaggi tra produttori e consumatori. Soprattutto in periodo Covid è necessario introdurre tecnologie che facilitino la vendita diretta”. “Questo – ha aggiunto – consente anche alle imprese di migliorare la programmazione produttiva e la concentrazione dell’offerta e sviluppare modalità di vendita e promozione che favoriscano il contatto diretto con l’acquirente finale”. “La Lombardia – ha ricordato – è la prima regione agricola d’Italia ed è per noi fondamentale promuovere in maniera innovativa i nostri prodotti al fine di diffondere la nostra cultura agricola, la sicurezza alimentare che i nostri agricoltori sanno garantire e migliorare la redditività delle aziende”.

Finanziamento per 14 progetti

Sono stati finanziati 14 progetti (14 aziende capofila + 13 partner) volti a: ridurre le fasi di intermediazione commerciale in modo da migliorare la competitività delle imprese agricole nella filiera agroalimentare e collegare maggiormente produttore agricolo e consumatore; ridurre la distanza geografica percorsa dai prodotti agroalimentari e migliorare la sostenibilità ambientale, la sicurezza, la qualità, oltre a promuovere le produzioni locali; orientare le imprese alla domanda del mercato, sviluppando modalità di vendita diretta nuove e diversificate, con lo scopo di aumentare le potenzialità di vendita.

Acquisto diretto dal produttore

“Il 40% degli italiani – ha detto l’assessore – acquista già generi agroalimentari direttamente dal produttore locale, scegliendo distintività, territorio, qualità e sicurezza alimentare. E due italiani su tre, infatti, sono propensi a utilizzare in misura crescente app e siti per l’acquisto online e la consegna a domicilio di questi prodotti”. “La Regione Lombardia – ha proseguito – vuole guardare quindi al futuro finanziando anche nuove tecnologie. Ciò per abbattere le intermediazioni tra produttore e consumatore, come piattaforme online di vendita dei prodotti agricoli”. “Ridurre infatti le fasi di intermediazione commerciale – ha concluso Rolfi – significa ragionare di filiera per essere più forti sul mercato e razionalizzare le risorse nel modo migliore”.

Riparto dei fondi

Di seguito, l’elenco dei progetti finanziati suddivisi per provincia, realtà capofila e importo stanziato:

Bergamo
  • 100% Val Taleggio – capofila Sant’Antonio in Val Taleggio – 75.000 euro.
Brescia
  • Spesa facile tra sapori genuini – capofila Cissva Caseificio sociale Vallecamonica e Sebino – 207.000 euro.
  • La bottega contadina – capofila Azienda agricola Pratello – 247.000 euro.
  • I contadini in città – Azienda agricola Leonardo di Elisa e Nadia Turelli – 195.000 euro.
Como
  • Il mercato in bottega – capofila Società agricola La Runa – 43.000 euro.
  • Kilometrolariano – capofila Società agricola Agostinelli – 148.000 euro.
  • Dal produttore al consumatore – capofila Luca Tagliabue – 28.000 euro.
Cremona
  • Kilometroduepuntozero – capofila Alessandra Lupo – 41.000 euro.
Mantova
  • La tua spesa in fattoria – capofila Consorzio agrituristico mantovano Verdi terre d’acqua – 95.000 euro.
  • Promozione e tracciabilità della carne bovina lombarda – Consorzio Lombardo produttori carne bovina – 56.000 euro.
Milano
  • Buono&Vicino – capofila Produttori agricoli Parco Ticino – 68.000 euro.
Sondrio
  • TerrAtipica – capofila Latteria Sociale Valtellina – 90.000 euro.
  • Sottosopra – capofila Latteria sociale Chiuro – 102.000 euro.
  • Il contadino a casa tua – capofila Emanuele Ambrosini – 28.000 euro.

gus

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