Assessore: non c’è futuro se ci si dimentica del passato
“Nel 2008 Regione Lombardia ha istituito il concorso ‘Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli’, portando le classi della Lombardia a conoscere il dramma delle foibe delle decine di migliaia di italiani assassinati e dei 350.000 esuli di Istria, Fiume e Dalmazia”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, che, lunedì 10 febbraio, interverrà, su delega del presidente Attilio Fontana, alla premiazione del concorso, riservato alle scuole, che commemora il martirio e gli esuli istriani-fiumani-dalmati.
Avvenimenti tragici
“Tragici avvenimenti – ha aggiunto – sui quali per decenni è calato un velo di oblio, perché la sinistra italiana ha voluto mettere in sordina le atrocità compiute da Tito e dai suoi seguaci. Alla cerimonia saranno presenti, oltre agli studenti delle classi secondarie di primo e secondo grado, anche gli esuli. I vincitori del concorso parteciperanno a una visita di tre giorni al sacrario di Redipuglia e nei luoghi del martirio”.
Memoria del passato
“Alle nuove generazioni va il compito – ha concluso l’assessore De Corato – di custodire e continuare a ricordare la tragedia vissuta nel dopoguerra dagli innocenti assassinati nelle foibe e dagli esuli. Perché non può esserci un futuro se ci si dimentica il passato”.
mac