Uno stanziamento di 3,3 milioni di euro per progetti e attività dedicati alla partecipazione, al protagonismo e all’inclusione dei giovani in tutto il territorio lombardo.
Lo prevede la proposta di intesa tra Regione Lombardia e il Dipartimento delle Politiche giovanili del Governo che la Giunta ha approvato, su proposta dell’assessore allo Sviluppo della Città metropolitana, Giovani e Comunicazione, Stefano Bolognini.
Bolognini: sono i principale agenti nel processo di cambiamento economico e sociale
“Questo importante intervento – spiega Bolognini – ci consentirà anzitutto di dare un seguito al bando regionale Giovani Smart, che prevede azioni di contrasto al disagio giovanile e che ha visto il finanziamento di 191 progetti e la partecipazione di 776 partner, tra comuni, enti e associazioni. E poi ci permetterà di continuare convintamente a sostenere, in tutti i territori lombardi, iniziative che abbiano al centro il protagonismo giovanile. Oltre che l’aggregazione positiva di ragazzi e ragazze, in tutte le sue diverse forme”.
“Tramite queste risorse – continua l’assessore – e grazie alle iniziative che verranno svolte sul territorio, favoriremo la piena partecipazione e inclusione dei nostri ragazzi. Un’attenzione particolare, inoltre, a quelli in condizione di svantaggio e ai ‘NEET (not in Education, Employment or Training), alla vita politica, culturale e sociale, riconoscendone il ruolo di principali agenti nel processo di cambiamento economico e sociale. Sarà, quindi, importante, la collaborazione con ANCI Lombardia e con gli enti e le associazioni del territorio, in un’ottica di sussidiarietà”.
Guerra (Anci Lombardia): valorizzare il ruolo dei comuni
“E’ importante – precisa Mauro Guerra, presidente di ANCI Lombardia -valorizzare l’attività svolta dai Comuni lombardi. Enti che in questi anni hanno contribuito a costruire un sistema strutturato di servizi per i giovani. Attraverso gli hub di ambito stiamo lavorando per coordinare le attività dei territori. Oltre che allineare le competenze degli operatori degli Informagiovani e collegare in rete anche le realtà lombarde più disagiate. L’importante è non lasciare indietro nessuno. Intercettare i NEET, supportare i soggetti fragili e impostare servizi efficaci di orientamento scolastico e professionale, in collaborazione con le scuole e con le famiglie”.
Partecipazione e inclusione sociale
“Operativamente – prosegue l’assessore – puntiamo a realizzare un bando per finanziare progettualità gratuite e capillari sul territorio. Nello specifico, verranno incentivati percorsi di partecipazione e inclusione sociale, iniziative di assistenza e supporto psicologico, corsi e laboratori artistici e musicali, attività sportive”.
Per la Regione è fondamentale sostenere i propri giovani, dare loro risposte, offrire opportunità.
“Per questo – conclude Bolognini – continuiamo ad essere sempre al fianco dei nostri ragazzi nei loro percorsi di crescita, a maggior ragione oggi, stimolandone la voglia di partecipazione e di essere protagonisti nella vita delle loro comunità e dei loro territori”.
Bando per i giovani al via per inizio 2023, interessati comuni, enti e associazioni
Il bando, previsto nei primi mesi del 2023, in seguito all’ufficializzazione dell’intesa tra Regione Lombardia e il Dipartimento Politiche Giovanili del Ministero, sarà rivolto, come nelle precedenti esperienze, a partenariati e reti territoriali composti da comuni, enti e associazioni del territorio.