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Pavia, Sertori: priorità e linee di azione per smartland verde lombarda

intesa smartland verde pavia

L’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, delegato dal presidente Attilio Fontana, ha sottoscritto, nella sala dell’Annunciata della Provincia di Pavia, l’Intesa verso la smartland verde che raccoglie tutti i principali attori del partenariato locale, concordi nel proseguire il cammino verso la definizione dell’Aqst (Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale).

Presente l’assessore regionale a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini.

Pavia, Intesa per smartland verde lombarda

firmaPavia, prima smartland verde lombarda, in grado di coniugare la sua anima universitaria con la vocazione sanitaria del territorio e il cuore verde dell’intera provincia. È infatti intorno a questa visione che si articola il Documento strategico che accompagna l’Intesa. Un documento che punta quindi a dettare l’agenda del territorio per i prossimi anni. E che è frutto di un lungo e articolato lavoro di interlocuzione condotto da Regione con tutti i principali attori del tessuto istituzionale, sociale, economico e culturale del territorio che compongono il Tavolo locale, riunito a maggio da Sertori per spronare i soggetti a individuare le priorità territoriali e le linee di azione strategiche per il futuro di quest’area.

Le sei linee di azione

Sei le linee di azione tracciate. Nello specifico sono: salute e nuovo welfare, risorse umane, inclusione e coesione sociale, infrastrutture per un’accessibilità sostenibile, innovazione e ricerca, competitività, turismo e cultura, centralità del territorio, sviluppo sostenibile e transizione ecologica.

Sertori: un passo fondamentale

“La firma odierna – osserva l’assessore Sertori – rappresenta un passo fondamentale. Si inserisce in un percorso sperimentale iniziato oltre un anno fa, a partire dalla lettura dei punti di forza e di debolezza di questa area. Si prosegue nella convinzione che il territorio di Pavia costituisca un ambiente rurale di pregio, un tessuto diffuso di piccoli e medi centri. E che sia un contesto favorevole in cui realizzare uno sviluppo sostenibile e inclusivo“.

Scenario complesso

“In uno scenario particolarmente complesso come l’attuale – sottolinea l’assessore – segnato dai riflessi delle crisi internazionali ed economiche, oltre che dagli effetti di lungo periodo dell’emergenza sociosanitaria, i quaranta soggetti che con noi hanno firmato l’intesa condividono l’importanza di disporre di una strategia locale definita attraverso un approccio partecipativo. E che possa porsi come riferimento per le loro scelte future e per la realizzazione di un programma di interventi che rispecchi le effettive necessità del territorio”.

L’impegno dei soggetti coinvolti

“I soggetti – conclude Sertori – si impegnano inoltre a proseguire nel cammino. Tutti  convinti che l’Accordo Quadro sia lo strumento idoneo a definire gli obiettivi di sviluppo prioritari del territorio, le risorse disponibili, le progettualità da sostenere. Il tutto con un approccio coraggioso e innovativo, improntato all’ascolto e al confronto”.

Lucchini: una giornata importante

“Questa – ha commentato l’assessore Lucchini – è una giornata importante per il Pavese. In quanto si concretizza un percorso volto a rilanciare il nostro territorio. E siamo davanti al frutto di un lungo lavoro di incontro e confronto tra i vari soggetti sottoscrittori”. “Tutti – ha continuato – condividono la necessità di realizzare un programma di interventi che rispecchi le nuove necessità delle imprese e dei cittadini. Ovvero le esigenze emerse a seguito dell’emergenza sanitaria prima. E, ora, della crisi economica ed energetica in atto. L’obiettivo è rispondere in modo adeguato alle fragilità delle diverse aree e al contempo valorizzare i nostri punti di forza, in modo tale da cogliere a pieno le opportunità di sviluppo dal punto di vista economico, sociale e culturale”.

Occasione per il futuro

“La visione del territorio provinciale connotato come smartland verde – ha sottolineato – rappresenta infatti una vera e propria occasione per la riorganizzazione delle opportunità nei vari settori. Da quello economico, a quello sociale, sanitario e culturale”.

Il lavoro di rete

“Ringrazio – ha concluso – la Provincia di Pavia, i Comuni di Voghera, Vigevano e Pavia che, con Regione Lombardia, col lavoro di squadra, hanno saputo quindi elaborare politiche sostenibili, orientate ad accrescere la competitività e attrattività del nostro territorio”.

gus

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