Liste d’attesa: da Lombardia fondi per recupero, coinvolti i privati

immagine generica di gente seduta in ambulatorio per dare idea di liste d'attesa in Lombardia

Bertolaso: con questo diamo risposte concrete ai cittadini

Regione Lombardia accelera sul recupero delle liste di attesa e mette a disposizione 10 milioni di euro per l’acquisto di prestazioni da parte delle strutture private accreditate. Lo prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso. La decisione nasce da un’analisi approfondita condotta dalle ATS con gli ospedali pubblici (ASST e IRCCS), che ha evidenziato come il sistema pubblico stia già garantendo il massimo delle prestazioni, in particolare in quelle strutture dove si evidenziano problematiche sul personale medico e sanitario o impegnate in interventi edilizi di riqualificazione o di ammodernamento tecnologico che portano a una contrazione dell’offerta ambulatoriale.

Liste d’attesa Lombardia, Bertolaso: garantiamo nuove risorse, coinvolti i privati

bertolaso durante un intervento , assessore commenta ella nota la delibera sulle liste d'attesa in Lombardia “Gli ospedali pubblici sono impegnati a pieno regime nell’erogazione di prestazioni – spiega Bertolaso – mantenendo la regolare attività ordinaria e quella straordinaria e garantendo la presa in carico dei pazienti più fragili. Abbiamo ospedali pubblici che stanno facendo uno sforzo enorme tra personale al minimo, cantieri aperti e nuove tecnologie in fase di installazione. Oltretutto occorre evidenziare come da tempo siamo impegnati ad aumentare l’offerta per i pazienti ma contemporaneamente purtroppo aumenta ancor più velocemente la domanda di prestazioni. Con questo provvedimento garantiamo nuove risorse, coinvolgendo il privato accreditato per offrire risposte immediate e concrete ai cittadini lombardi”.

Avvisi specifici pubblicati da ATS

Con l’obiettivo di sostenere il percorso avviato con il Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) 2025, Regione Lombardia ha deciso di coinvolgere il sistema privato accreditato: le ATS pubblicheranno specifici avvisi per acquisire le prestazioni aggiuntive, che dovranno essere erogate entro il 30 giugno 2026.

Il fondo di 10 milioni di euro sarà distribuito tra le ATS lombarde secondo la seguente ripartizione:

Milano: 3.362.985
Insubria: 1.184.207
Montagna: 649.850
Brianza: 2.509.140

Bergamo: 765.711
Brescia: 286.620
Val Padana: 218.190
Pavia: 1.023.297.

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