Regione Lombardia rafforza la rete delle cure domiciliari con un investimento complessivo di 143 milioni di euro di fondi PNRR.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, ha approvato due delibere che puntano a migliorare la qualità dell’assistenza a domicilio per anziani e persone fragili, favorendo la permanenza nella propria abitazione ed evitando ricoveri impropri o accessi in Pronto Soccorso.
Obiettivo potenziare la presa in carico a casa degli over 65
La prima delibera prevede oltre 99 milioni di euro destinati a potenziare la presa in carico a casa degli over 65. Di questi, 61,9 milioni di euro sono rivolti ai Medici di Assistenza Primaria (MAP) per percorsi di cura continuativa, con servizi di telemonitoraggio e teleassistenza e il coinvolgimento delle Unità di Continuità Assistenziale (UCA). Gli altri 37,4 milioni di euro sono invece assegnati alle ASST, che potranno attivare progetti sperimentali di assistenza sanitaria e sociosanitaria a domicilio, dedicati in particolare a chi ha difficoltà a raggiungere i servizi ambulatoriali. Le iniziative mirano a rendere le cure domiciliari più multidisciplinari e integrate, migliorando la qualità e la tempestività degli interventi sul territorio.
Fondi per sviluppare prestazioni specialistiche a domicilio
Con la seconda delibera Regione stanzia oltre 44 milioni di euro per sviluppare prestazioni specialistiche a domicilio per le persone anziane non autosufficienti. Potranno aderire enti gestori pubblici e privati accreditati (C-Dom, RSA Aperta, UCPDOM), che garantiranno una presa in carico completa e continuativa, senza interventi isolati. Le prestazioni domiciliari saranno aggiuntive rispetto al Piano Assistenziale Individuale (PAI) e potranno essere aggiornate in base ai bisogni delle persone assistite.
Le nuove misure puntano ad aumentare il numero di assistiti in carico ai servizi domiciliari; potenziare la rete territoriale nelle aree più disagiate; ridurre gli accessi impropri ai Pronto Soccorso e i ricoveri ripetuti e migliorare l’autonomia e la qualità della vita delle persone fragili.
Assessore Bertolaso: concreta attuazione al principio di prossimità della cura
“Con questi provvedimenti – sottolinea l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – diamo un’ulteriore e concreta attuazione al principio di prossimità della cura, portando l’assistenza sanitaria e sociosanitaria direttamente nelle case dei cittadini più fragili. È un passo importante per rendere la rete territoriale sempre più vicina alle persone, integrando medicina di base, specialistica e telemedicina. Regione Lombardia conferma così la propria capacità di innovare e costruire un sistema sanitario moderno, sostenibile e attento ai bisogni reali della popolazione”
Le somme destinate a Ats e Asst
Riparto ASST e ATS (percorsi Medici di Assistenza Primaria – MAP) 61,9 Milioni
ASST di Lodi – 1.432.492
ASST Fatebenefratelli Sacco – 4.380.422
ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda – 1.024.004
ASST Melegnano e della Martesana – 3.791.912
ASST Nord Milano – 1.762.747
ASST Ovest Milanese – 2.976.515
ASST Rhodense – 3.108.868
ASST Santi Paolo e Carlo – 2.739.992
Totale (Ats Milano) – 21.216.953
ASST dei Sette Laghi – 2.929.730
ASST della Valle Olona – 2.825.212
ASST Lariana – 3.626.986
Totale (Ats Insubria) – 9.381.928
ASST della Valcamonica – 658.501
ASST della Valtellina e dell’Alto Lario – 1.290.129
Totale (Ats Montagna) – 1.948.630
ASST della Brianza – 5.398.378
ASST di Lecco – 2.235.016
Totale (Ats Brianza) – 7.633.394
ASST di Bergamo Est – 2.295.318
ASST di Bergamo Ovest – 2.642.460
ASST Papa Giovanni XXIII – 1.633.471
Totale (Ats Bergamo) – 6.571.249
ASST degli Spedali Civili di Brescia – 3.208.059
ASST del Garda – 2.118.186
ASST della Franciacorta – 1.427.220
Totale (Ats Brescia) – 6.753.466
ASST di Crema – 1.041.696
ASST di Cremona – 1.278.433
ASST di Mantova – 2.550.041
Totale (Ats Val Padana) – 4.870.169
ASST di Pavia – 3.576.186
Totale (Ats Pavia) – 3.576.186
Totale complessivo – 61.951.975
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Divisione per ASST dei 37,4 milioni
ASST di Lodi – 865.506
ASST Fatebenefratelli Sacco – 2.646.632
ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda – 618.699
ASST Melegnano e della Martesana – 2.291.057
ASST Nord Milano – 1.065.044
ASST Ovest Milanese – 1.798.397
ASST Rhodense – 1.878.364
ASST Santi Paolo e Carlo – 1.655.491
Totale – 12.819.189 (ATS Città di Milano)
ASST dei Sette Laghi – 1.770.130
ASST della Valle Olona – 1.706.981
ASST Lariana – 2.191.409
Totale – 5.668.519 (ATS Insubria)
ASST della Valcamonica – 397.863
ASST della Valtellina e dell’Alto Lario – 779.490
Totale – 1.177.353 (ATS della Montagna)
ASST della Brianza – 3.261.676
ASST di Lecco – 1.350.387
Totale – 4.612.062 (ATS Brianza)
ASST di Bergamo Est – 1.386.821
ASST di Bergamo Ovest – 1.596.563
ASST Papa Giovanni XXIII – 986.936
Totale – 3.970.319 (ATS di Bergamo)
ASST degli Spedali Civili di Brescia – 1.938.295
ASST del Garda – 1.279.799
ASST della Franciacorta – 862.320
Totale – 4.080.414 (ATS di Brescia)
ASST di Crema – 629.388
ASST di Cremona – 772.423
ASST di Mantova – 1.540.723
Totale – 2.942.535 (ATS della Val Padana)
ASST di Pavia – 2.160.716
Totale – 2.160.716 (ATS di Pavia)
Totale complessivo – 37.431.107
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Divisione per Ats dei 44 milioni di euro per sviluppare prestazioni specialistiche a domicilio (altra delibera)
Ats Milano: 15.233.057
Ats Insubria: 6.733.679
Ats Montagna: 1.400.997
Ats Brianza: 5.479.453
Ats Bergamo: 4.718.912
Ats Brescia: 4.847.893
Ats Val Padana: 3.495.820
Ats Pavia: 2.566.270
Totale: 44.476.081 .