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Case popolari, tre nuovi sgomberi a Milano in zona Lorenteggio-Giambellino

Lorenteggio-Giambellino

Le Forze dell’ordine, in collaborazione con gli ispettori di Aler Milano, hanno provveduto oggi allo sgombero di tre appartamenti in via degli Apuli 4 e 22 e in via Segneri 10, nel quartiere Lorenteggio-Giambellino del capoluogo lombardo. Nei primi due casi, si tratta di alloggi che erano stati occupati durante l’emergenza Covid.
“Bene gli sgomberi in Lorenteggio-Giambellino, prosegue la linea dura contro gli abusivi e contro i ‘furbi’ che hanno approfittato del coronavirus per compiere atti delinquenziali”, ha commentato l’assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità di Regione Lombardia, Stefano Bolognini.
“I cittadini – ha aggiunto l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato – chiedono sicurezza nel quartiere e il rispetto delle regole”.

Promesse mantenute anche al Lorenteggio-Giambellino

“Avevamo promesso rigore contro gli abusivi e pugno duro contro chi ha approfittato dell’emergenza Covid-19 per mettere a segno delle occupazioni. E, come sempre, manteniamo le nostre promesse. Quella di oggi – ha proseguito Bolognini – è un’operazione di legalità particolarmente importante. Anche perché evidenzia la continuità con gli sgomberi portati a termine nelle scorse settimane in via Gola, nel quartiere Molise-Calvairate e in altre zone della città. Il Giambellino-Lorenteggio è un quartiere interessato da un importante piano di riqualificazione. Operazioni come questa mirano a riportarvi la normalità e a ridare la tranquillità del quotidiano a migliaia di famiglie che vivono in alloggi di edilizia pubblica, in attesa del rinnovamento dell’intera area”.

Impegno notevole e risultati importanti

“Ringrazio le Forze dell’ordine e Aler Milano per l’operazione di oggi – ha proseguito Bolognini – e per quelle delle scorse settimane. Il loro è un lavoro importante svolto con notevole impegno. Già prima del ‘lockdown’ l’azione di Regione Lombardia e di Aler in tutta la città di Milano aveva dato risultati di rilievo. assessore BologniniUn’azione coordinata che, tra l’altro, ha portato alla diminuzione di 500 unità degli alloggi occupati abusivamente in un anno. Avevamo anticipato che dopo la fine dell’emergenza Covid gli sgomberi sarebbero ripartiti, cominciando proprio da chi aveva occupato alloggi sfruttando il periodo di emergenza”.

Proseguiamo su questa strada con il sostegno dei cittadini per bene

“Sono gli stessi cittadini per bene che vivono nei quartieri di edilizia pubblica – ha concluso l’assessore Bolognini – a chiederci legalità e sicurezza. E noi proseguiremo con gli sgomberi e con la linea dura verso tutte le occupazioni, in particolar modo di quelle effettuate approfittando dell’emergenza. Siamo da sempre dalla parte dei cittadini onesti e per bene. E continueremo a dare il nostro contributo ogni giorno per far prevalere la legalità nei quartieri popolari di Milano”.

È lo stesso quartiere Lorenteggio-Giambellino che chiede legalità

“In un periodo difficile come questo – ha spiegato l’assessore De Corato –  c’è ancor più bisogno di legalità. Giusto pochi giorni fa, sempre in questo quartiere, la rappresentante del comitato ‘No racket beni confiscati de coratono abusivismo’ ha subito un atto intimidatorio. I cittadini vogliono poter respirare nel loro quartiere un clima di sicurezza. Ringrazio gli ispettori Aler, le Forze dell’ordine e il prefetto, Renato Saccone, che con questi sgomberi continua a mantenere l’impegno: liberare gli alloggi occupati durante il lockdown”.

dbc/mac

 

 

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