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Rigenerazione urbana, Fontana: ‘Fili’ progetto che guarda al futuro

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Un'iniziativa che coniuga ambiente, economia e sociale. A Milano un dibattito sul piano promosso da Regione, Fnm, Ferrovienord e Trenord

Il progetto ‘Fili ‘ è “un’iniziativa che coniuga in modo sinergico sostenibilità ambientale, economica e sociale, valorizzando al meglio le reti ferroviarie come centri propulsori di sviluppo del territorio”. Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, partecipando all’università Iulm di Milano a un convegno dedicato a questo intervento di rigenerazione urbana che riqualifica in ottica ‘green’ i principali centri di connessione di Ferrovienord.

Fili, pogetto di rigenerazione urbana

Il progetto interessa l’asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026: sarà realizzata una intera arteria di nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità, nell’evoluzione tecnologica e biotecnologica delle stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Saronno e Busto Arsizio e delle aree adiacenti. Un intervento di oltre 188.000 metri quadrati che arriverà a coinvolgere progetti per un totale di 2 milioni di metri quadrati all’interno della Regione Lombardia.

‘Fili’ comprende. inoltre. un intervento di piantumazione e riforestazione di migliaia di alberi nei comuni lombardi attraversati dalla rete ferroviaria di FerrovieNord la creazione di una superstrada ciclabile di 54 km fra la stazione di Milano Cadorna e Malpensa, la realizzazione di una foresta fintetica pensile presso la stazione di Milano Cadorna che produrrà aria pulita per la città di Milano.

Progetto che guarda al futuro ed è in linea con il Prss

“È un progetto – ha detto il presidente Fontana – che guarda al futuro.  Sposa inoltre i principi alla base del nostro Piano regionale di sviluppo sostenibile, perché si parla di migliorare la mobilità sostenibile, promuovere la rigenerazione urbana e  migliorare la qualità dell’aria. Per esempio, per quanto riguarda Cadorna, ci sarà la realizzazione della nuova stazione. Prevista anche una migliore interconnessione tra i vari sistemi di trasporto e una pista ciclabile. Soprattutto ci sarà anche la grande copertura degli spazi oggi occupati dal ferro, con l’allargamento di parco Sempione. Anche in questo caso avremo un verde che si allarga e che dona alla città un’ulteriore possibilità di respirare meglio. Tutto verrà fatto nel pieno rispetto delle regole, mi sembra ovvio, ma bisogna ripeterlo”.

Accordo di programma ‘ Cadorna’

“C’è – ha proseguito – anche un accordo di programma che si riferisce a Cadorna. Il progetto sarà poi sottoposto alla Vas ‘Valutazione ambientale strategica’ e poi ci sarà la scelta del soggetto privato. La Regione Lombardia parteciperà con un contributo importante di circa 150 milioni di euro. Così come contribuirà anche Ferrovie Nord Milano versando una propria quota”.

Rigenerazione urbana e sociale

“È un intervento – ha precisato – che va nella direzione della rigenerazione urbana . Tuttavia non è solo una rigenerazione urbana. Non è soltanto la realizzazione di immobili più belli e più moderni, ma è anche una rigenerazione sociale. Migliorare i rapporti all’interno della società contribuisce ad evitare che si creino quei ghetti che oggi vediamo come motivo di grande preoccupazione per il nostro futuro. È un tentativo di ricucire socialmente le diverse componenti della nostra comunità. È un tentativo di poter avere la condivisione di questi spazi in maniera positiva”.

Partecipanti

Ai lavori del convegno hanno partecipato anche gli assessori Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi), Franco Lucente (Trasporti e Mobilità Sostenibile), Giorgio Maione (Ambiente e Clima) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche). Presenti all’evento anche i massimi vertici di Fnm, tra cui il presidente Andrea Gibelli.

 

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