Luoghi innovativi e approcci variegati volti ad allargare le opportunità e le modalità di accesso ai servizi da parte delle famiglie in stato di bisogno: è l’obiettivo della sperimentazione in 4 Ats avviata dalla Giunta regionale, con la delibera appena approvata, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Genitorialità e Pari opportunità Silvia Piani.
La sperimentazione nelle Ats Insubria, Ats Pavia, Ats Brianza, Ats Val Padana
La delibera, in particolare, individua 4 Ats (Ats Insubria, Ats Pavia, Ats Brianza e Ats Val Padana), con cui realizzare i progetti di sperimentazione a sostegno della famiglie, in collaborazione con Ambiti territoriali, Consultori pubblici o privati accreditati e altri enti, per un periodo di 24 mesi. A ciascuna delle Ats individuate viene assegnata una quota pari a 200.000 euro (per un totale di 800.000 euro).
Il primo obiettivo della sperimentazione
“Il principale obiettivo – ha spiegato Piani – è di assicurare alle famiglie un accesso facile e immediato alle principali opportunità presenti sul territorio regionale a supporto”.
Proposta progettuale delle Ats
“La proposta progettuale che ogni Ats deve presentare alla Regione Lombardia – ha concluso l’assessore Piani – dovrà tener contro delle caratteristiche delle famiglie del territorio e delle altre risorse già presenti a livello locale e dovrà essere definita tramite una coprogettazione tra tutti gli attori che si occupano, a diverso titolo, di sostegno alle famiglie”.