Trenta anni fa la strage di via Palestro a Milano. “È doveroso rendere onore a chi non c’è più tenendo alta la guardia, con un impegno serio e costante nella lotta alle mafie e alle organizzazioni criminali, in tutte le loro forme e trasformazioni”.
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a margine della commemorazione per i 30 anni dall’attentato terroristico di Via Palestro a Milano. Lì persero la vita 5 persone. I vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno. Ed anche l’agente di polizia municipale Alessandro Ferrari e Moussafir Driss.
Strage via Palestro, trenta anni dopo
“Bisogna non abbassare mai la guardia. E rendersi conto – ha concluso – che il problema mafioso oggi è diverso, apparentemente meno aggressivo, ma altrettanto pericoloso”.