Valle dei segni-WineTrail 2022, grande sport e un percorso ricco di fascino

Presentata la Wine Trail 2022, immagine dell'edizione 2021

Rossi: 3 percorsi spettacolari e adatti a tutti

Sono tre i percorsi di lunghezza e difficoltà crescenti su cui si articolerà la Valle dei segni-Wine Trail 2022, manifestazione podistica patrocinata da Regione Lombardia, in programma il prossimo autunno tra le montagne della Valle Camonica. La manifestazione è stata presentata alla stampa nel corso di un evento organizzato a Palazzo Lombardia. Alla conferenza ha presenziato Antonio Rossi, sottosegretario regionale a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi. “Lo sport, la cultura e i prodotti del territorio – ha sottolineato nell’occasione il pluricampione olimpico – sono i protagonisti di questa manifestazione giovane ma di grande fascino che attraversa i vigneti della Valle Camonica”.

Una manifestazione per atleti, appassionati e famiglie

Antonio Rossi alla presentazione della Wine Trail 2022“A livello agonistico – sottolinea Rossi – l’evento più atteso del weekend del 29-30 ottobre sarà, naturalmente, la prova competitiva di 55 km. Gara a cui sono attesi i più importanti atleti internazionali della specialità, che, tra scorci di una bellezza unica, prevede un dislivello di 2.500 metri. Con i suoi 950 metri di differenza altimetrica, comunque, anche la Half Wine Trail offrirà spunti sportivi interessanti. Per il grande pubblico e per le famiglie, però, il grande appuntamento è gli 8 chilometri con la prova competitiva e non competitiva ‘Lago Moro short trail’.

L’edizione 2022 della Wine Trail è di grande fascino

Presentata la Wine Trail 2022“Eventi come questi – conclude il pluricampione olimpico – sono un biglietto da visita formidabile per le nostre montagne, in grado di richiamare turisti e appassionati dall’Italia e dall’estero. Questo grazie anche alla risonanza garantita dai media e di tradursi in un volano per l’economia locale. I percorsi di quest’anno metteranno in grande evidenza tratti dal fascino unico della Valle Camonica meno conosciuta. Attraversano, infatti, le vigne di proprietà di dieci diverse cantine lombarde. Inoltre, lambiscono testimonianze di scritture rupestri e i resti archeologici del parco di massi di Cemmo e dell’anfiteatro romano di Cividate Camuno. Passano, infine, per i centri storici di Nardo e Losine, ricchi di fascino e di richiami alle tradizioni locali. Senza dimenticare lo splendido borgo Glazel. Insomma, una manifestazione per correre con le gambe, con il cuore e con l’anima”.

dbc

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