Anche la Lombardia a Venezia per il ‘Festival delle Regioni‘ dove, tra i temi, si è discusso anche di federalismo e autonomia.
“Le Regioni devono acquisire sempre maggiore rilevanza, anche a livello europeo. Perché ciò avvenga è necessario ‘far squadra’ e occasioni come queste, impreziosite dalla presenza del Presidente Mattarella, sono utili e necessarie, oltre che per un confronto diretto su tematiche di vario genere, soprattutto per alimentare ulteriormente i nostri rapporti rendendoci ancor più forti”.
Così il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Venezia per il ‘Festival delle Regioni’ al quale ha presenziato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Festival delle Regioni, la Lombardia: ruolo Regioni deve essere centrale
“Abbiamo dimostrato in tanti modi, con battaglie comuni e anche in sede Europea – ha proseguito Fontana – che il ruolo delle Regioni può e deve essere centrale su decisioni che, alla fine, ci riguardano da vicino e che diventano sostanziali nelle nostre politiche”.
“Il ‘Festival delle Regioni’ – ha evidenziato – è particolarmente importante per fare il punto della situazione su temi fondamentali quali il federalismo fiscale e l’autonomia”.
Individuare punti di vista comuni
“Confrontandoci – ha aggiunto – dobbiamo cercare di individuare quelle che riteniamo soluzioni positive. Allo stesso tempo dobbiamo ragionare su eventuali criticità per cercare di far sintesi individuando punti di vista comuni”.
Dalla Lombardia un appello al Festival delle Regioni: non rinviare riforma su autonomia e federalismo
Al Festival delle Regioni di Venezia il presidente Fontana ha poi ribadito l’importanza di federalismo e autonomia.
“In merito al federalismo fiscale – ha sottolineato – non c’è ragione per rinviare una riforma orientata verso la direzione che abbiamo auspicato”.
Più autonomia per gestire in maniera diretta le risorse
“La Lombardia ha concluso Fontana – vuole una maggiore delega, una maggiore autonomia territoriale, una possibilità di gestire in maniera più diretta le risorse, sapendo quali sono quelle che possono essere programmate e quelle che non lo sono” .