Disagio giovanile, in Lombardia linee guida emergenze psichiatriche

Immagine di un ragazzo seduto per terra con la testa tra le mani per dare idea delle linee guida sul di intervento neuropsichiatrico sul disagio giovanile adottate in Lombardia

Bertolaso: puntiamo su risposte tempestive e continuità dei percorsi di cura Obiettivo migliorare accesso a cure per pazienti fino a 18 anni di età

Contrastare il disagio giovanile e migliorare l’accesso alle cure in Pronto Soccorso per disturbi neuropsichiatrici di pazienti fino a 18 anni di età, nonché la loro presa in carico e le azioni di cura successive come il ricovero e i servizi territoriali in Lombardia, già a partire da gennaio 2026. E’ questo l’obiettivo della delibera sulle ‘Linee di indirizzo regionali per la gestione dell’emergenza comportamentale in preadolescenza e adolescenza: dal Pronto soccorso al ricovero fino alla continuità territoriale’ approvata dalla Giunta di Regione Lombardia su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso.

Bertolaso: linee guida della Lombardia per investire su prevenzione del disagio giovanile

“La salute mentale dei giovani  – ha sottolineato Bertolaso – è una priorità assoluta.  Investire nella prevenzione, nell’intercettazione precoce del disagio e nella continuità dei percorsi di cura significa garantire un futuro alla nostra società. In Lombardia stiamo rafforzando la rete dei servizi, dalla neuropsichiatria infantile alla psichiatria e alle dipendenze. Il tutto potenziando strutture e professionalità. Nessun ragazzo  deve infatti restare indietro. Ogni giovane deve poter trovare risposte tempestive e adeguate ai propri bisogni. E ciò deve avvenire sia nelle fasi di emergenza sia nella gestione quotidiana delle problematiche di salute mentale”.

Foto generica dell'assessore al Welfare Guido Bertolaso che nel comunicato commenta nuove linee guida di Regione

Le diverse aree di intervento

Nello specifico, il testo prevede diverse azioni di intervento:

1. Potenziamento della presa in carico territoriale e supporto alla continuità di cura e appropriatezza dei percorsi in emergenza.

Ogni Asst/Irccs dovrà attivare nella propria Uonpia (Unità operativa di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza) un Nucleo funzionale per le acuzie psichiatriche in preadolescenza e adolescenza (Nf Apa). Questa struttura dovrà essere dotata di un’equipe multiprofessionale per gli interventi intensivi. I reparti dovranno essere adeguatamente dimensionate per gestire il bacino di utenza. Il team di professionisti dovrà agire sulla prevenzione della crisi. Nello specifico, il personale dovrà inoltre affiancare l’intervento in Pronto soccorso e in ricovero. Il tutto garantendo continuità di cura e un livello adeguato di intervento e facilitando le dimissioni.

Tra i punti del testo anche il reclutamento di liberi professionisti e il potenziamento degli organici di neuropsichiatria infantile nell’ambito dei piani di fabbisogno delle diverse strutture.

2. Miglioramento dei percorsi di cura per Pronto soccorso (Ps), Dipartimento di emergenza e accettazione (dea) e per Obi (osservazione breve intensiva).

Per ogni Asst/Irccs pubblico viene inoltre individuato una Uonpia , un Dea di riferimento per l’accesso dei minorenni con emergenze comportamentali o con disturbi psichiatrici/abuso di sostanze (Dea ApaDipartimento di emergenza e accettazione e accorpamento di prestazioni ambulatoriali).

I pazienti residenti in un determinato bacino di utenza saranno accompagnati in queste strutture da Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) o vi saranno indirizzati dai Pediatri di Libera Scelta (Pls), Medici di assistenza primaria (Map) e Uonpia.

I Dea Apa garantiscono risposte all’emergenza comportamentale h24, con modalità di consulenza neuropsichiatrica differenti.

  • Nelle Asst/Irccs considerate hub o in cui è presente una degenza di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza (Npia) sarà presente personale in reperibilità o una guardia attiva per la Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza Npia. Ciò avverrà anche in orario notturno e festivo. Inoltre il Pronto soccorso pediatrico sarà disponibile per pazienti fino ai 18 anni.
  • Nelle altre Asst/Irccs, le modalità di consulenza relative al Npia e al Dea Apa saranno gestite in base a specifiche procedure aziendali. Sarà dedicata particolare attenzione alle situazioni più complesse.

3. Valutazione dell’appropriatezza dei ricoveri e del turn over dei pazienti

Nei reparti Npia, sarà dedicata una quota proporzionale di posti letto alle emergenze comportamentali e alle patologie psichiatriche acute. Ad avere la priorità saranno le situazioni di maggiore gravità e a quelle che coinvolgono ragazzi di età inferiore a 16 anni.

La delibera prevede inoltre lo sviluppo di strategie e procedure per accelerare il turn over dei pazienti. Nello specifico è previsto il tempestivo trasferimento di quelli stabilizzati, ma che non possono ancora essere dimessi, verso le Asst/Irccs di riferimento o verso altre strutture.

In ogni Asst/Irccs dovrà essere identificato almeno un reparto di pediatria e almeno uno per Servizi psichiatrici di diagnosi e cura (Spdc). Queste strutture dovranno essere in grado di accogliere pazienti minorenni con emergenze comportamentali del proprio territorio per i quali non sia disponibile il ricovero nei reparti regionali  Npia o vi sia la necessità di trasferimento di pazienti stabilizzati, in base ai criteri di appropriatezza e priorità indicati nel documento.

Questi reparti dovranno essere collocati  preferibilmente  nell’ambito del presidio ospedaliero in cui è collocato il Dea Apa.  Sarà necessario inoltre attuare alcune modifiche strutturali e organizzative di base.

4. Ulteriore ampliamento della capacità di ricovero

L’apertura del reparto di Cinisello Balsamo (Milano) avverrà entro gennaio 2026. La struttura rientrerà nell’ambito del Dipartimento interaziendale di Npia con  l’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. Per il territorio dell’Asst Nord Milano, transitoriamente il Dea Apa di riferimento sarà quello dell’ospedale Niguarda. L’ Irccs Policlinico avvierà un progetto per arrivare all’apertura di un reparto di Npia entro il 2026.

5. Sviluppo di percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) e di formazione

In ciascuna Asst/Irccs si lavorerà per sviluppare Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (Pdta) per la gestione del preadolescente e dell’adolescente con urgenze comportamentali e/o con disturbi psichiatrici in Pronto soccorso.

La delibera dispone inoltre di individuare la modalità più efficace per garantire l’appropriatezza del ricovero di minorenni con disturbi psichiatrici in pediatria o in Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc). Nello specifico ciò dovrà avvenire qualora il ricovero nei reparti regionali di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza non sia possibile o opportuno, in attesa che i nuovi reparti vengano aperti.

Saranno attivati adeguati percorsi formativi e di sensibilizzazione per tutti gli operatori coinvolti nei diversi servizi.

6. Monitoraggio

Tra i punti del testo anche un sistema regionale di monitoraggio per i disturbi neuropsichiatrici in età evolutiva.  In questo modo sarà possibile analizzare in modo tempestivo l’andamento temporale dell’accesso e dei percorsi degli utenti e delle loro famiglie nel Servizio sanitario regionale (Ssr). E’ prevista inoltre la messa a punto  inoltre appropriati indicatori di riferimento.

A questo link è possibile scaricare una scheda di approfondimento relativa alle linee di indirizzo approvate dalla Giunta di Regione Lombardia.

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