La Giunta di Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, una delibera che incrementa di 12 milioni di euro lo stanziamento per il ‘bando Biomasse’, che punta a dare un contributo importante al miglioramento della qualità dell’aria. L’iniziativa incentiva la sostituzione degli impianti termici civili più inquinanti con soluzioni a biomassa a basse emissioni.
Maione: bando biomasse è iniziativa concreta per migliorare qualità dell’aria
“Investire nella sostituzione degli impianti di riscaldamento più obsoleti – sottolinea Maione – significa agire concretamente per ridurre le emissioni, migliorando la qualità dell’aria. Questa aggiunta di risorse, a seguito della grande adesione riscontrata, testimonia l’impegno concreto della Regione nella transizione ecologica. L’edizione in corso vede già richieste di contributo per un totale di 19.640.000 euro e 6837 domande, con un contributo medio di 2700 euro”.
I destinatari del nuovo finanziamento
Il nuovo stanziamento di risorse del ‘bando biomasse’ – che è rivolto a cittadini, condomìni e PMI – interessa esclusivamente le richieste presentate da una delle categorie dei destinatari previste: persone fisiche che intendono sostituire il proprio impianto di riscaldamento obsoleto con un impianto a biomassa a basse emissioni.
Domande prorogate al 15 dicembre 2025 per bando biomasse per migliorare qualità dell’aria
Un’altra novità introdotta dalla delibera è il posticipo del termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo per tutti i destinatari del bando: la nuova scadenza è fissata al 15 dicembre 2025.
Aumentata platea dei beneficiari
Con lo stanziamento di 12 milioni verrà finanziato lo scorrimento della graduatoria e la riapertura dei termini per presentare la domanda di partecipazione al bando. “Questa scelta – conclude Maione – consentirà a un numero maggiore di cittadini di accedere agli incentivi e di contribuire attivamente alla sostenibilità del territorio. È una misura utile e apprezzata che certifica il sostegno alle nostre comunità”.
A questo link i dati, suddivisi divisi per singola provincia, relativi alle richieste di contributo già presentate.