Fino al 31 agosto è possibile presentare le candidature al premio internazionale Lombardia è ricerca 2025, il ‘Nobel’ di Regione Lombardia che attribuisce 1 milione di euro al progetto più innovativo realizzato nel settore delle Scienze della Vita. L’edizione 2025 di questo riconoscimento è dedicata, in particolare, al tema ‘Metodi innovativi di diagnostica precoce o di medicina preventiva’. L’obiettivo è migliorare l’aspettativa e la qualità di vita dei cittadini, un tema di particolare interesse, anche al di là dell’ambito strettamente medico.
Chi può presentare le candidature al premio Lombardia è ricerca 2025
Le candidature al premio internazionale Lombardia è Ricerca possono essere inviate da tutti gli scienziati, di qualsiasi nazionalità. Il requisito è il fatto di aver fornito un contributo significativo sul tema dell’edizione 2025 e il raggiungimento di un h-index pari almeno a 50 nel database Scopus, a testimonianza di una produzione scientifica comprovata.
Le novità di questa edizione
Una prima novità importante di quest’anno è rappresentata dal fatto che ogni scienziato potrà presentare la propria candidatura sul tema del premio (a differenza delle edizioni precedenti, per le quali era necessario essere candidati da altri ricercatori). Inoltre, a partire da quest’anno, chi si candida dovrà presentare anche un progetto di ricerca traslazionale da attivare in collaborazione con uno o più organismi di ricerca pubblici o privati della Lombardia. Il progetto diventa dunque elemento di rilievo già al momento della candidatura, nonché oggetto di valutazione da parte della giuria di selezione. Lo scienziato vincitore si aggiudicherà il 30% del riconoscimento, mentre il 70% del premio sosterrà progetto traslazionale abbinato alla candidatura.
Il premio sarà assegnato nella Giornata della Ricerca
Il Premio internazionale ‘Lombardia è Ricerca’ viene consegnato, come ogni anno, nel corso di un evento speciale e pubblico. La data prevista è l’8 novembre al Teatro della Scala di Milano. Si tratta del giorno in cui si celebra la Giornata della Ricerca, organizzata da Regione Lombardia e promossa insieme alla Fondazione Umberto Veronesi con l’obiettivo di valorizzare il contributo di ricerca e innovazione.
Riconoscimento da 1 milione di euro
“Quello dell’8 novembre – commenta l’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi – è un appuntamento molto importante. Tutti gli anni infatti consegniamo un riconoscimento da 1 milione di euro. Con questo evento vogliamo continuare a essere un punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione, due ambiti imprescindibili per una regione come la nostra. Per quel che riguarda in particolare le scienze della vita, abbiamo risultati di grandissimo livello delle nostre università e dei nostri centri di ricerca, pubblici e privati. Si tratta di un comparto che incide inoltre per oltre il 12% sul totale del Pil lombardo come valore aggiunto”.
“Ricerca e innovazione – conclude Fermi – rappresentano un punto di partenza fondamentale per trovare soluzioni di cura sempre più efficaci per i pazienti di oggi e di domani”.