Inaugurata la nuova Casa di Comunità di Cedegolo (Brescia), un presidio sociosanitario moderno e facilmente accessibile che servirà oltre 12.500 cittadini della media e alta Valcamonica, diventando punto di riferimento per i Comuni del territorio (in particolare per Berzo Demo, Capo di Ponte, Cedegolo, Cerveno, Ceto, Cevo, Cimbergo, Ono San Pietro, Paisco Loveno, Paspardo, Saviore dell’Adamello, Sellero) e in rete con le strutture di Edolo e Ponte di Legno. Al taglio del nastro l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, e i vertici dell’Asst Valcamonica.
La Casa di Comunità di Cedegolo
La nuova struttura è realizzata grazie a un investimento complessivo di 1,7 milioni di euro, di cui 1,1 milioni finanziati dal PNRR, e ha permesso la completa riqualificazione dell’ex edificio scolastico di circa 800 mq. L’intervento ha riguardato l’efficientamento energetico, nuovi impianti tecnologici e la messa in sicurezza dell’intero complesso.
Sono stati installati cappotto termico ad alte prestazioni, serramenti di nuova generazione, illuminazione a LED, impianto antincendio e un impianto fotovoltaico da 20 kW, oltre a sistemi di riscaldamento, raffrescamento e ricircolo d’aria gestibili da remoto.
La Casa di Comunità di Cedegolo offre un’ampia gamma di servizi sanitari, sociosanitari e amministrativi, tra cui, il PUA (Punto Unico di Accesso), servizi CUP e protesica integrativa, Assistenza primaria con Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Continuità Assistenziale e Cure Domiciliari; Ambulatori specialistici e diagnostica di base, anche tramite telemedicina: cardiologia, diabetologia, psicologia, neuropsichiatria infantile, SERD, riabilitazione, ambulatori infermieristici e punto prelievi.
Ed ancora prevenzione e promozione della salute con infermieri di famiglia e comunità e attività vaccinali, integrazione con i servizi sociali in collaborazione con l’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona.
Il personale a disposizione
Il personale comprende medici, pediatri, infermieri di famiglia, assistenti sanitari, psicologi, fisioterapisti, ostetriche, dietista e amministrativi, coordinati da un Coordinatore infermieristico e dal Direttore di Distretto.
Sono inoltre in sviluppo progetti innovativi, tra cui l’estensione della telemedicina, una Centrale Unica per la Continuità Assistenziale e una presenza strutturata dei Medici di Assistenza Primaria dell’Aggregazione Funzionale Territoriale, operativi sei giorni su sette in fascia diurna.
Passo concreto verso una sanità di prossimità
“Consegniamo ai cittadini della Valcamonica – ha dichiarato l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso – una struttura moderna, efficiente e davvero vicina al territorio. La Casa di Comunità di Cedegolo rappresenta un passo concreto verso una sanità di prossimità che mette al centro le persone, con servizi facilmente accessibili, professionisti qualificati e tecnologie innovative come la telemedicina”.
“Continuiamo a investire – ha concluso Bertolaso – per rendere la rete territoriale sempre più forte e capace di rispondere ai bisogni reali delle famiglie”.





