Approvati i criteri per il nuovo bando per gli anni 2020 e 2021. Antonio Rossi: nostro appeal nel mondo cresce sempre di più
Grandi eventi sportivi, la Regione Lombardia ha approvato i criteri per il nuovo bando che avrà una dotazione di 1,5 milioni di euro, equamente ripartita tra il 2020 e il 2021. Il testo definisce i parametri che regolano la concessione e l’erogazione dei contributi per l’organizzazione di appuntamenti di particolare rilevanza. La pubblicazione del bando, i cui contenuti sono stati approvati oggi in Giunta, avverrà nel corso del mese di gennaio. “Si tratta di un provvedimento che contribuisce a innalzare l’appeal già molto forte che la Lombardia esercita nei confronti degli organizzatori di manifestazioni internazionali di risonanza mondiale”, ha sottolineato Antonio Rossi, sottosegretario alla Presidenza regionale con delega ai Grandi eventi sportivi. “Un’attrattiva che è progressivamente aumentata in questi anni, in cui la nostra regione ha ospitato competizioni europee e iridate di varie discipline, con risultati sempre di rilievo”.
Opportunità di grande visibilità a livello internazionale
“Nel mondo dello sport l’immagine della Lombardia è in costante ascesa – ha puntualizzato Rossi -. Chi sceglie le nostre montagne, le città, gli specchi d’acqua, i circuiti e i palazzetti della nostra regione come sede per i propri eventi è sicuro di vederne amplificata la risonanza, grazie anche al sostegno della Regione. Il bando che seguirà a breve – chiarisce Rossi – definirà le modalità e i termini per presentare le domande, le modalità di assegnazione ed erogazione del contributo, le scadenze per gli adempimenti amministrativi”.
I grandi eventi sportivi sono un volano per la promozione del territorio
Un quadro positivo che ha i Giochi olimpici invernali del 2026 come punta di diamante. “Come Regione crediamo molto nelle potenzialità economico-sociali legate ai grandi eventi sportivi – ha concluso il sottosegretario -. Si tratta di manifestazioni che offrono importantissime opportunità di sviluppo per il territorio. Permettono efficaci azioni di promozione turistica. Generano ricadute positive a livello occupazionale, anche per quello che riguarda l’indotto. Sono, inoltre, di stimolo alla diffusione della mentalità sportiva e dei suoi valori. Con capacità di attrazione che supera le barriere intergenerazionali, sociali e culturali, generando inclusione e positività'”.
dbc