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Sopralluogo nelle zone colpite dal maltempo in Valtellina

Un elicottero della Protezione civile regionale che vola in Valtellina per verificare i danni causati dal maltempo

La Russa: seguiamo costantemente la situazione con attenzione Sertori: Regione con la popolazione per pronto rientro in sicurezza Comazzi: puntiamo a ridurre il rischio idrogeologico

Sopralluogo dei tecnici della Protezione civile regionale questa mattina a Valdisotto, in provincia di Sondrio, uno dei comuni ricadenti nelle aree della Valtellina interessati dalla violenta ondata di maltempo nella giornata di lunedì 30 giugno.

Nelle località Tola e Aquilone si sono verificate 3 colate detritiche con quantitativi importanti di materiale che hanno causato la chiusura della Strada provinciale 27 in tre punti e interessato lo svincolo d’ingresso alla Strada statale 38 a Tola. Gli abitanti delle due frazioni sono stati evacuati nella notte e accolti in una struttura alberghiera della zona. Sul posto sono impegnati, tra gli altri, i vigili del fuoco di Sondrio insieme a squadre arrivate in rinforzo dai comandi provinciali di Lecco, Como, Brescia e Bergamo, supportati dalla Protezione civile della provincia di Sondrio.

Maltempo in Valtellina, al lavoro il sistema di Protezione civile regionale

“Il sistema regionale della Protezione civile – ha dichiarato l’assessore regionale alla Protezione civile, Romano La Russa – è al lavoro da ieri, insieme ai Vigili del fuoco, ai Carabinieri, alla Polizia locale e ai tecnici del Comune e della Provincia. A tutti loro va il mio ringraziamento così come ai volontari della Protezione civile che si sono attivati fin da subito con le torri faro per supportare i Vigili del fuoco durante le ore notturne e che, in queste ore, stanno intervenendo con i mezzi della Colonna mobile provinciale per ripulire dal fango le zone e consentire l’accesso alle abitazioni. Siamo in costante contatto con la Sala operativa regionale che continua a monitorare la situazione, per tutelare i cittadini e valutare i danni”.

“Naturalmente – ha concluso – ci mettiamo a disposizione del territorio colpito con gli strumenti idonei tra cui il supporto alle somme urgenze attuate dai Comuni per gli interventi a tutela della pubblica incolumità”.

Nella tarda mattinata di martedì 1 luglio, l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni, Massimo Sertori, il sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini e il presidente della Provincia di Sondrio Davide Menegola hanno eseguito un secondo sopralluogo a bordo di un elicottero della Protezione civile, sorvolando le aree colpite dal maltempo. Successivamente, alla presenza del prefetto di Sondrio Anna Pavone, sindaco e amministratori si sono riuniti per confrontarsi sull’esito delle verifiche.

Sertori: Regione al fianco della popolazione della Valtellina colpita dal maltempo

“Al momento, fortunatamente – ha detto l’assessore valtellinese Massimo Sertori – non vede decessi o feriti, ma conta oltre 60 persone evacuate. Il primo obiettivo è quello di effettuare i lavori che consentano alle persone evacuate il rientro in sicurezza nelle loro abitazioni. Per noi valtellinesi questa zona evoca trascorsi molto drammatici – ha affermato Sertori – come nel terribile 1987 quando, in questi stessi luoghi della Val Pola, registrammo tristi eventi legati al maltempo”.

“Chiederemo ad A2A – ha annunciato l’assessore – di trattenere quanta più acqua possibile nelle dighe a monte della zona interessata dal maltempo così che, nonostante le previsioni che parlano di nuove piogge, si possano effettuare i lavori il prima possibile e avendo, nel fiume Adda, meno acqua possibile”.

Comazzi: nostro obiettivo ridurre il rischio idrogeologico

“Esprimo piena solidarietà – ha affermato l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi – alle comunità colpite dalle recenti ondate di maltempo. In situazioni come questa è fondamentale intervenire con tempestività e metodo: Regione Lombardia è pronta a sostenere i comuni, mettendo a disposizione risorse economiche e un piano di interventi mirati per il ripristino ambientale e il consolidamento del territorio. Stiamo già lavorando, in coordinamento con gli assessorati alla Protezione civile e agli Enti locali, per ridurre il rischio idrogeologico e restituire ai cittadini condizioni di sicurezza durature”.

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