Stanziati, e già disponibili, 7.728.860 euro per le annualità 2025, 2026 e 2027 per valorizzare la montagna lombarda e rendere il territorio montano connesso, attrattivo e resiliente per la qualità di vita dei cittadini che lo abitano. A darne notizia è l’assessore di Regione Lombardia a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, a seguito dell’approvazione in Giunta della delibera, da lui proposta, che dispone l’utilizzo delle risorse del Fondo Montagna di Regione Lombardia per l’attuazione di misure mirate.
Per la montagna di Lombardia milioni per interventi mirati
“Nuove e importanti risorse – spiega Sertori – che, attraverso interventi specifici, concorreranno a favorire la permanenza dei cittadini nei territori montani. E a contrastare quindi i fenomeni di spopolamento, in particolare nei piccoli comuni. L’obiettivo è quello di realizzazione adeguate infrastrutture, tecnologie e servizi pubblici, rimuovendo gli squilibri economici e sociali esistenti rispetto alla pianura. Inoltre miriamo anche a incentivare una politica di valorizzazione delle attività produttive locali, che si basano su identità, tradizione e alta qualità, ed attrarre nuovi investimenti”.
Provvedimenti attuativi
“Con successivi provvedimenti – conclude Sertori – definiremo puntualmente l’oggetto, i beneficiari, le modalità e i tempi per l’assegnazione delle risorse regionali secondo le linee di intervento”.
Le finalità finanziabili
Queste sono rivolte alle seguenti finalità:
- supporto agli Enti locali a completamento della copertura dei piani finanziari per investimenti ammissibili nell’ambito di graduatorie per l’assegnazione di risorse statali o comunitarie coerenti con la programmazione regionale;
- realizzazione o completamento dei progetti che, ricompresi in atti negoziali stipulati con Regione Lombardia, possano essere interessati da incremento degli importi dei rispettivi quadri economici;
- interventi di miglioramento della qualità dei servizi offerti, anche attraverso la riqualificazione di infrastrutture, edifici e impianti siti nei territori montani, per favorire altresì la transizione energetica;
- interventi per la riqualificazione dei rifugi e dei bivacchi al fine di incentivare il turismo sostenibile, ivi compresi quelli di proprietà regionale;
- investimenti degli Enti locali per interventi di risoluzione di criticità dovute a fenomeni di dissesto idrogeologico ed azioni di contrasto alla crisi idrica;
- interventi di miglioramento delle infrastrutture legate alla fruibilità, percorribilità ed accessibilità dei territori montani che ne accrescano l’attrattività con ricadute positive sullo sviluppo del turismo di prossimità;
- cofinanziamento di azioni finalizzate alla tutela del paesaggio dei territori montani e dei suoi tratti distintivi;
- supporto alle politiche relative alla Strategia regionale Aree Interne;
- sostegno alle strategie di sviluppo territoriale finanziate da Regione Lombardia, anche attraverso l’approvazione di strumenti di programmazione negoziata, nonché a valere sul Fondo Comuni Confinanti.
Investimenti e azioni di tutela
Cui si aggiungono altre tipologie tra cui:
- interventi speciali a favore della montagna da eseguirsi da parte delle Comunità Montane anche per fronteggiare gli incrementi degli importi dei quadri economici delle opere e delle iniziative in essere;
- azioni di tutela, promozione e valorizzazione delle risorse ambientali dei territori montani anche attraverso la realizzazione delle Green Community;
- investimenti degli Enti locali per la realizzazione di interventi che concorrano allo sviluppo del territorio montano, alla tutela del paesaggio agrario e alla salvaguardia dell’equilibrio idrogeologico;
- completamento delle azioni finanziate a valere sul Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane;
- azioni di potenziamento e valorizzazione della gestione in forma associata delle funzioni e servizi comunali dei comuni montani.