Il settore tessile in provincia di Varese è protagonista di una serie di iniziative altamente innovative, tra cui il progetto SustainHUBility a MalpensaFiere, promosso da Camera di Commercio Varese e incentrato sui temi della sostenibilità, dell’economia circolare e dell’efficientamento energetico. Ne ha conosciuto i dettagli e le caratteristiche l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, durante visita istituzionale a MalpensaFiere a Busto Arsizio (VA).
A MalpensaFiere il progetto Sustainhubility’ su sostenibilità nel tessile
MalpensaFiere SustainHUBility si propone come centro di riferimento sui temi dell’efficientamento energetico. L’hub comprende anche l’ambito della mitigazione del cambiamento climatico, oltre che dell’economia circolare e della sostenibilità nel settore tessile.
Accompagnata dal presidente di Camera di Commercio Varese Mauro Vitiello e da Renato Chiodi, presidente di Promovarese quale ente gestore di MalpensaFiere, l’assessore Mazzali ha visitato anche il Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento – Centrocot e il Multilab, realtà operative da oltre trent’anni a supporto della filiera tessile lombarda e nazionale, grazie a servizi tecnico-scientifici altamente specializzati. Presente anche Grazia Cerini, amministratore delegato di Centrocot.
Mazzali: territorio di Varese terzo in Italia per siti produttivi nel tessile
“La provincia di Varese – sottolinea Mazzali – si conferma una delle protagoniste del tessile italiano. Il territorio si posiziona al terzo posto a livello nazionale per numero di siti produttivi: ben 852. Questo non è solo un dato, bensì il segno concreto di una vitalità manifatturiera straordinaria. Su questo territorio, prende forma l’intera filiera della moda e del tessile: dalla filatura alla tessitura, dalla tintoria fino al capo finito, con una competenza riconosciuta”.
Un’alleanza per il futuro green del tessile lombardo
“Un distretto ad alta intensità produttiva – prosegue l’assessore – ma anche consapevole dell’impatto ambientale che il settore può generare. Proprio da questa consapevolezza, nasce MalpensaFiere SustainHUBility: non un semplice progetto, ma una vera e propria alleanza per il futuro del settore in Lombardia”.
Progetto Sustainhubility a MalpensaFiere: tra ricerca e fiere green
A unirsi in questa visione, sono Camera di Commercio Varese, il centro espositivo polifunzionale MalpensaFiere e il know-how tecnico-scientifico di Centrocot. MalpensaFiere SustainHUBility si pone allora come un luogo in cui ospitare i centri di competenza sull’economia circolare e sull’efficientamento energetico. L’obiettivo è creare un terreno fertile per sviluppare progetti di ricerca applicata in ambito cambiamento climatico, promuovendo un programma di fiere sui temi della sostenibilità.
Tessile come autentica espressione identitaria
“Un ringraziamento va a Camera di Commercio Varese e a tutte le imprese che – dice ancora l’assessore Mazzali – rendono questo territorio un modello di eccellenza. Qui, la moda e il tessile non sono solo un settore produttivo, ma un’autentica espressione identitaria, motivo d’orgoglio per tutta la Lombardia”.
Vitiello (CamCom Varese): con progetto Sustainhubility a MalpensaFiere puntiamo a un ‘recycling hub’
“In questo ambito – aggiunge il presidente Vitiello – si inserisce il protocollo che il sistema camerale lombardo insieme alle associazioni di categoria e naturalmente alla stessa Regione. sta mettendo a punto su questi temi. MalpensaFiere SustainHUBility e Centrocot si candidano a porsi, oltre che come luogo d’eccellenza per la formazione mirata sul tema, anche quale ‘recycling hub’ con riferimento ai prodotti tessili da economia circolare, scarti industriali e capi post consumo. Il tutto tenendo conto delle progettualità esistenti e in fase d’avvio”.
Cerini (Centrocot): una piattaforma digitale per promuovere il riciclo
“Al Multilab, luogo fisico d’incontro tra imprese e progettualità innovative, grazie anche al supporto di Confindustria Varese – spiega Grazia Cerini, amministratore delegato di Centrocot – abbiamo realizzato una piattaforma digitale per favorire l’incontro tra gli scarti tessili (e non solo) con le tecnologie per dar loro nuova vita”.