“Il voto della commissione Agricoltura dell’Europa che di fatto decreta lo stop ed evita un folle paragone tra gli allevamenti bovini e le industrie in tema di emissioni è un atto di giustizia per le quasi 15.000 stalle lombarde. Su loro, infatti, pesava un assurdo paragone con le fabbriche che rischiava di comprometterne il futuro. E tutto ciò a vantaggio di Paesi che adottano standard certamente meno restrittivi di quelli italiani. Nazioni che non vedono l’ora di aggredire il nostro mercato agroalimentare”. Lo dichiara l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, commentando l’esito del voto della commissione Agricoltura dell’Eurocamera, in merito alla proposta di revisione della Direttiva sulle emissioni industriali.
Stop Europa a Direttiva stalle di buon senso
“La commissione Agricoltura dell’Europa – prosegue l’assessore Beduschi -, con lo stop alla Direttiva sulle stalle ha preso una decisione di buon senso, che ora deve essere ribadita anche in sede di commissione Ambiente. Così scongiurando ciò che suonerebbe come uno schiaffo per il nostro settore zootecnico. Un settore che, tra l’altro, sta mettendo in campo uno sforzo straordinario verso una maggiore sostenibilità delle sue attività. Come dimostrano le performance di riduzione di ammoniaca e gas serra registrati negli ultimi anni”.
gus
