Realizzare una mostra accompagnata da talk con protagonisti diversi degli sport invernali dedicata a Olimpiadi e Paralimpiadi negli spazi di Palazzo Besta a Teglio, in provincia di Sondrio. È quanto prevede lo schema di accordo con il Ministero della Cultura (tramite la Direzione regionale Musei nazionali Lombardia), approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Cultura, Francesca Caruso, che prevede uno stanziamento di 150.000 euro equamente suddiviso tra le parti e sarà valido dalla sottoscrizione al 31 dicembre 2026.
Palazzo Besta a Teglio ospiterà una mostra in attesa delle Olimpiadi
La mostra, articolata negli spazi interni ed esterni del Palazzo tra piano terra e primo piano, si raccoglie intorno a tre nuclei narrativi. Si tratta di ‘Olimpiadi e sport invernali, un percorso nella storia, nei protagonisti e nell’immaginario collettivo‘; ‘Le donne Olimpioniche: una storia anche femminile‘ e ‘Lo sport e la montagna: tra grandi trasformazioni e incerte prospettive‘.
Previsti anche momenti di approfondimento e dibattito
Durante il periodo espositivo, saranno organizzati diversi appuntamenti ed attività collaterali, alternando momenti di approfondimento e dibattito.
I valori di Milano Cortina, tra sport e cultura, in mostra a Teglio
“La mostra – ha affermato l’assessore Caruso – si articolerà in un racconto che si dipana dalle prime pioneristiche esperienze all’affermarsi del turismo sportivo, dai grandi cambiamenti nella vita quotidiana all’impatto profondo sul paesaggio montano. I valori dello sport, dell’Olimpismo, del Paralimpismo e dell’inclusione saranno il cuore pulsante di Palazzo Besta, una tra le dimore rinascimentali più importanti della nostra regione nel cuore della Valtellina. Il nostro obiettivo è anche di incrementare la conoscenza del patrimonio culturale e la fruizione pubblica, in un’ottica di valorizzazione e gestione integrata territoriale”.
Valtellina cuore pulsante dei Giochi olimpici
“Questa iniziativa – ha concluso – permette al cuore della Valtellina di recitare un ruolo da protagonista anche in ambito culturale nei periodi antecedenti e successivi ai Giochi olimpici“.