La Lombardia si conferma tra le regioni più virtuose nell’utilizzo dei fondi europei per l’agricoltura. Nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, giunto in chiusura di programmazione, sono stati erogati oltre 1,4 miliardi di euro, avvicinandosi quindi al completo assorbimento dei fondi disponibili (1,5 miliardi). Lo ha annunciato l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, intervenendo, giovedì 25 settembre, all’incontro con il Comitato di Sorveglianza della Commissione Europea.
Agricoltura, Lombardia virtuosa in uso fondi europei
“Abbiamo dimostrato di saper utilizzare le risorse europee – sottolinea Beduschi – con fondi concreti arrivati a imprese, giovani e territori. Un segnale di efficienza che conferma la solidità del nostro sistema agricolo e la capacità della Lombardia di fare la differenza”.
I risultati
Tra i risultati maggiormente significativi:
- le misure a superficie hanno superato tutti gli obiettivi, con un’ampia adesione da parte delle aziende agricole;
- i Progetti Europei di Innovazione (PEI) hanno sostenuto iniziative di alto valore tecnologico e ambientale;
- la misura per i giovani agricoltori ha favorito ricambio generazionale e nuovi insediamenti;
- il programma Leader, dopo un avvio lento, ha registrato un’accelerazione che ha generato effetti positivi sui territori.
Il moltiplicatore del PSR
Particolarmente rilevante anche il dato sugli investimenti: a fronte di 400 milioni di contributi pubblici, sono stati attivati quasi 1 miliardo di euro di capitale privato, confermando la capacità del PSR di fungere da moltiplicatore.
“Questi numeri – conclude Beduschi – ci permettono di tracciare un bilancio positivo. Ora la sfida già in corso è quella di replicare questa efficienza anche nella nuova programmazione, puntando su giovani, innovazione e sostenibilità”.