“La riqualificazione degli edifici di via Alzaia è una dimostrazione di efficienza e pragmatismo lombardo. Come Regione siamo riusciti a recuperare risorse significative dal fondo complementare al PNRR, convogliandole su un progetto di grande rilevanza per Pavia. Abbiamo monitorato il cantiere passo dopo passo e siamo lieti che i lavori si siano conclusi con diversi mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, intervenendo a Pavia all’inaugurazione dei due stabili Aler riqualificati di via Alzaia 65, su cui sono stati investiti circa 5 milioni di euro per interventi di efficientamento energetico, miglioramento sismico e rigenerazione degli spazi pubblici.
I lavori, iniziati nel giugno 2023, sono terminati in due anni, con largo anticipo rispetto alla scadenza di fine anno. I due edifici, composti da quattro piani e un seminterrato, ospitano un totale di 32 abitazioni.
Rivitalizzazione dei quartieri e risparmi sulle bollette delle famiglie
“Interventi come questo – ha proseguito l’assessore Franco – migliorano la vita dei residenti, determinano risparmi sulle bollette delle famiglie e contribuiscono alla rivitalizzazione dei quartieri, con benefici per l’intera comunità. I palazzi rinnovati di via Alzaia segnalano l’impegno costante di Regione e rappresentano un modello di azione virtuoso da replicare a livello lombardo. Tassello dopo tassello, stiamo realizzando con concretezza la ‘Missione Lombardia’, il piano di rilancio delle politiche abitative che abbraccia tutti gli aspetti connessi alla qualità dell’abitare: riqualificazione energetica, messa in sicurezza degli edifici, contrasto al degrado, vicinanza alla popolazione bisognosa”.
La riqualificazione degli edifici Aler di via Alzaia a Pavia
Alla cerimonia del taglio del nastro hanno partecipato anche l’assessore regionale alla Famiglia, Elena Lucchini, il sottosegretario regionale al Patrimonio, Ruggero Invernizzi, il presidente di Aler Pavia-Lodi, Monica Guarischi, e il direttore generale di Aler Pavia-Lodi Luca Baccaro.
“Da rappresentante del territorio – ha detto l’assessore Lucchini – conosco bene l’importanza dell’opera di rigenerazione attuata in via Alzaia, dove vivono tante famiglie in difficoltà dal punto di vista economico e sociale. Regione c’è e interviene con azioni tangibili in grado di migliorare il territorio e portare sollievo a chi vive in condizioni di fragilità”.
“Accolgo con soddisfazione – ha commentato il sottosegretario Invernizzi – la conclusione di lavori di riqualificazione molto importanti per la città e che hanno visto Regione protagonista. La politica del fare caratterizza l’operato di un ente vicino alle necessità del nostro territorio”.
Finanziamento complessivo di 5 milioni di euro
Il finanziamento complessivo di 4.974.817 euro ha permesso di realizzare le seguenti opere: adeguamento sismico attraverso il consolidamento statico strutturale con sistema ‘Sismacoat’; efficientamento energetico dell’intero involucro; riqualificazione e valorizzazione delle aree verdi di pertinenza; realizzazione di isolamento termico a cappotto; sostituzione degli scaldabagni elettrici; sostituzione centrale termica con gruppo termico ibrido a pompa di calore; sistemazione di vialetti interni, marciapiedi e verde; sostituzione dell’impianto citofonico e adeguamento dell’impianto elettrico vani scala; sostituzione del cancello carraio e recinzione; sostituzione completa di tutti gli infissi esterni degli alloggi; installazione dell’impianto fotovoltaico sul tetto.
Gli inquilini non hanno dovuto lasciare i loro appartamenti durante i lavori, che sono stati progettati e svolti proprio in modo da garantire a tutti la permanenza nelle rispettive abitazioni, riducendo al minimo i disagi derivanti dal cantiere.
Riduzione del 30% delle spese energetiche
La presidente di Aler Pavia-Lodi, Monica Guarischi, ha spiegato che “realizzare azioni volte all’efficientamento energetico, soprattutto in questo periodo storico, significa avere chiaro un obiettivo futuro fondamentale. La riduzione delle spese, infatti, è importantissima per aiutare quegli inquilini che già sono in difficoltà e fanno fatica a pagare i rincari. Possiamo stimare circa una riduzione del 30% delle spese energetiche per ogni nucleo familiare. Per quanto riguarda i lavori di adeguamento sismico la nuova struttura è in grado di resistere a un terremoto di intensità pari a circa il 100% di quello previsto dalla normativa vigente con riferimento a una nuova costruzione”.