Regione Lombardia mette a disposizione dei Vigili del Fuoco e delle loro famiglie altri 6 appartamenti di edilizia residenziale pubblica in provincia di Sondrio. Lo ha stabilito la Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, nell’ambito del protocollo d’intesa ‘Alloggi Aler in housing sociale per il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco’ firmato a giugno 2025.
Individuati a Sondrio gli alloggi Aler per i Vigili del Fuoco
Gli alloggi, individuati da Aler Bergamo–Lecco–Sondrio, si trovano nei Comuni di Sondrio (4 unità in via Don Luigi Guanella, via Scamozzi, via Mario del Grosso, via Emilio Bosatta), Valdisotto (1 unità in via Casericc) e Bormio (1 unità in via Giacinto Sertorelli) e risponderanno alle esigenze del personale operativo sul territorio. Il Comando dei Vigili del Fuoco di Sondrio, impegnato in prima linea nelle attività di vigilanza e prevenzione in vista dei Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026, aveva infatti richiesto la possibilità di disporre di alloggi adeguati per il proprio personale.
Le abitazioni saranno assegnate in locazione a canone concordato, per la durata di 15 anni, attraverso apposita convenzione con il Comando dei Vigili del Fuoco di Sondrio. I proventi saranno utilizzati per la manutenzione ordinaria degli alloggi.
Franco: Lombardia prima Regione con piano abitativo per Vigili del Fuoco
“Con questo intervento – ha dichiarato l’assessore Paolo Franco – diamo continuità a un modello che abbiamo già sperimentato con successo a Varese, dove sono stati assegnati 8 appartamenti ai Vigili del Fuoco. La Lombardia è la prima regione in Italia a strutturare un piano organico per sostenere gli operatori del Corpo Nazionale sul fronte abitativo, fornendo soluzioni stabili, funzionali e accessibili, anche per i nuclei familiari. Includere gli operatori Vigili del Fuoco nelle iniziative di housing sociale, ovvero nell’assegnazione di alloggi a canone concordato, significa quindi garantire una stabilità abitativa così da facilitarne la permanenza sul territorio”.