“La Lombardia ha un cuore grande e lo ha dimostrato anche quest’anno, con una straordinaria adesione in aiuto dei più fragili”.
Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che sabato 15 novembre ha aderito all’iniziativa, commenta i dati della 29ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
La colletta alimentare in Lombardia
Numeri importanti se si pensa che quest’anno nella sola Lombardia, sono stati raccolte, grazie a 46.000 volontari, ben 1.950 tonnellate di generi alimentari. I punti vendita della grande distribuzione che hanno aderito all’iniziativa sono stati 1.820 . Un dato che segna anche un +5,4 % rispetto all’anno precedente, a riprova della grande generosità e attenzione dei cittadini lombardi verso le persone meno fortunate.
Generi di prima necessità che diventeranno 3.9 milioni di pasti che raggiungeranno la tavola di oltre 200.000 bisognosi, attraverso l’attività preziosa e la vicinanza di 1.100 enti caritativi convenzionati.
Numeri in crescita
Una grande solidarietà che risponde purtroppo a una richiesta sempre crescente, se si considera che sono tra le 200.000 e le 400.000 le persone in situazione di povertà alimentare in Lombardia.
“Non possiamo accettare che ci sia una situazione di questo genere in Lombardia – dichiara Fontana -. Regione è al fianco delle Associazioni di volontariato, promuovendo politiche mirate al contrasto della povertà alimentare. Ma non solo – aggiunge il presidente – ancora una volta siamo in prima linea con iniziative attive per il recupero del cibo invenduto. Cibo che altrimenti andrebbe sprecato. Anche in occasione delle Olimpiadi – ricorda ancora Fontana – attiveremo un progetto per recuperare tutto il cibo che non verrà utilizzato dagli atleti e dalle delegazioni”.
La Colletta Alimentare continua online fino al 1° dicembre su alcune piattaforme dedicate. Per conoscere le modalità di acquisto dei prodotti è possibile consultare il sito bancoalimentare.it.




