Approvato dalla Giunta regionale lo schema di convenzione tra Regione Lombardia e l’Ufficio scolastico regionale per la prosecuzione e il rifinanziamento della linea di intervento ‘A scuola contro la violenza sulle donne‘.
Progetto mira ad autentica prevenzione
“Il progetto – ha spiegato l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli – è volto infatti a promuovere, già sui banchi di scuola, le pari opportunità. E a prevenire, quindi, il fenomeno della violenza contro le donne”.
Conferma dell’impegno del Piano Quadriennale Regionale
“Con l’approvazione di questa delibera – ha sottolineato l’assessore – Regione Lombardia conferma l’impegno assunto con il Piano Quadriennale Regionale per le politiche di parità, prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2020-2023. Che si pone infatti tra gli obiettivi il rafforzamento del ruolo strategico del sistema di istruzione e formazione. Tutto ciò nella promozione di una cultura fondata sul rispetto e sulla affermazione delle pari opportunità. E in funzione preventiva della violenza contro le donne in tutte le sue forme. Nonchè valorizzando tutte le iniziative di sensibilizzazione e formazione realizzate dalle scuole di ogni ordine e grado”.
Per il biennio 152.000 euro
“Le risorse messe a disposizione per il biennio – prosegue l’assessore Locatelli – sono pari a 152.000 euro. Si tratta di risorse che serviranno quindi a valorizzare le reti che si sono costituite in ogni provincia. Che hanno l’obiettivo di sensibilizzare e formare studenti, docenti e genitori sul fenomeno della violenza contro le donne. Portando quindi avanti un progetto al quale le scuole lombarde, in questi anni, hanno aderito con entusiasmo”.
Giornata internazionale per eliminazione violenza contro donne
“Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a Palazzo Lombardia – ha annunciato in conclusione l’assessore Locatelli – interverranno anche docenti e studenti di tutte le scuole che hanno partecipato attivamente al progetto”.
gus
