Lombardia Notizie / Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità

Disabilità, apre il bando per l’inclusione sociolavorativa

Aperto il bando per l'inclusione sociolavorativa in Lombardia, per la prima volte anche per le persone con disabilità acquisita

Assessore Lucchini: si tratta di una misura attenta all’autonomia e alla dignità Per la prima volta sono coinvolte anche le persone con disabilità acquisita

Da lunedì 8 settembre, e sino al 13 ottobre 2025, sarà possibile aderire all’avviso pubblico per il finanziamento di progetti per l’inclusione attiva e l’integrazione sociolavorativa delle persone con disabilità. L’avviso è consultabile sulla piattaforma dei Bandi regionali. Sosterrà interventi volti a rendere accessibile e continuativa la dimensione occupazionale nell’ambito dei progetti di vita indipendente per la piena ed effettiva partecipazione nella società.

I progetti saranno rivolti ad adolescenti, giovani e adulti (dai 16 ai 64 anni) con disabilità fisica, psichica o sensoriale residenti o domiciliati in Lombardia in diverse condizioni occupazionali.

Inclusione sociolavorativa, 15 milioni per le persone con disabilità

Il bando, proposto dall’assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, di concerto con l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi, ha una dotazione finanziaria pari a 15 milioni di euro. Con risorse del Programma Regionale Lombardia Fse+ 2021-2027.

Un bando che offre continuità e programmazione efficace

L'assessore Elena Lucchini

“Rinnoviamo una misura – ha dichiarato l’assessore Lucchini – che si estende sul prossimo triennio 2026-2028. Offriremo ancor maggior continuità e una più efficace programmazione agli operatori. Grazie al nostro consueto modello operativo – ha aggiunto – che valorizza il welfare territoriale e nel solco della ‘Riforma della disabilità’, offriamo una presa in carico multidisciplinare. Innovando e personalizzando le misure di intervento sempre più attenti alla cooperazione tra pubblico e privato. E sempre più consapevoli della necessità di valorizzare talenti e attitudini”.

Attenzione alla disabilità acquisita per trauma o malattia degenerativa

“Dopo gli importanti risultati – ha spiegato Lucchini – arriveranno grazie al bando della precedente edizione. Che ha permesso di concretizzare 57 progetti regionali, potremo nuovamente finanziare progetti capaci di trasmettere competenze e valore. Per la prima volta, saranno coinvolte anche le persone con disabilità acquisite a causa di un trauma o per malattie degenerative. Proprio a loro – ha sottolineato – è dedicata una linea di intervento per l’acquisizione di nuove abilità e strategie funzionali all’inserimento/reinserimento nel contesto sociolavorativo. Tutti i percorsi – ha concluso Lucchini – saranno realizzati dagli Enti beneficiari in partenariato tra loro per promuovere un’autentica alleanza sociale tra Terzo settore ed Enti locali, Servizi di formazione e autonomia, Istituti professionali e Centri socio educativi”.

 

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