La creazione di reti virtuose tra istituzioni, istituti scolastici e associazioni del territorio come strumento principe per sensibilizzare i più giovani sui temi della tutela ambientale, con un’attenzione particolare al fenomeno del ‘fast-fashion‘ di cui ormai si ha piena consapevolezza. L’efficacia di un approccio basato su progetti concreti per mostrare ai ragazzi l’importanza dei piccoli gesti quotidiani per contribuire alla tutela del pianeta, come ad esempio riciclare o rivendere gli indumenti che non si usano più ed evitare di acquistare capi di abbigliamento confezionati con materiali di bassa qualità. Il ruolo chiave della scuola come luogo privilegiato per rendere gli studenti protagonisti della transizione ecologica.
Focus sostenibilità ambientale
Questi alcuni dei temi emersi nel corso della prima giornata della Fiera di Educazione alla Sostenibilità Ambientale 2025, in programma da martedì 28 fino al 30 ottobre a Palazzo Lombardia. L’iniziativa – promossa da Regione e Fondazione Lombardia per l’Ambiente, in collaborazione con ARPA Lombardia – ha l’obiettivo di promuovere tra gli studenti, attraverso un ricco e variegato programma di appuntamenti, l’importanza di contrastare il cambiamento climatico.
L’evento è stato aperto ufficialmente dall’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione. Tra i presenti, Lucia Lo Palo, presidente di ARPA Lombardia e il direttore di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Stefano Clerici.
Cambiamento e trasformazione culturale
“Il cambiamento culturale verso la sostenibilità – ha sottolineato l’assessore Maione – si realizza coinvolgendo pienamente docenti, studenti e genitori, generando nuove energie, creatività e un autentico interesse alla partecipazione. Riconosciamo nell’educazione lo strumento imprescindibile per affrontare le criticità ambientali e intendiamo sostenere e incentivare proposte di qualità per l’educazione ambientale e alla sostenibilità sul territorio. Inserire l’educazione ambientale come priorità strategica è essenziale per riconoscere che il cambiamento richiede innanzitutto una trasformazione culturale”.

Sull’importanza del dialogo e del confronto come strumenti per diffondere in modo efficace i principi della sostenibilità si è soffermato invece Clerici. “La Fiera di Educazione alla Sostenibilità Ambientale – ha detto – rappresenta un momento fondamentale di incontro e di condivisione, in cui la conoscenza scientifica si intreccia con l’esperienza educativa e la partecipazione attiva dei cittadini, in particolare dei più giovani, e degli enti del settore”.
Gli appuntamenti della Fiera
Tanti gli appuntamenti organizzati nell’ambito della Fiera, convegni e laboratori pratici che hanno declinato a 360 gradi il tema della tutela ambientale. Il binomio moda-sostenibilità è stato in particolare il focus del convegno inaugurale di martedì 28 ottobre, a cui ha partecipato anche Marina Spadafora, stilista, imprenditrice e coordinatrice italiana di ‘Fashion Revolution’, il movimento globale che si batte per rendere l’industria della moda più etica e sostenibile. “È fondamentale – ha evidenziato Spadafora – sensibilizzare i giovani con sui temi della moda green, promuovendo scelte d’acquisto più consapevoli. C’è un modo di fare shopping alternativo che va al di là del fast fashion e che permette ai ragazzi di diventare cittadini responsabili”.
Tra le attività a cui hanno partecipato gli studenti anche il monologo ‘Giralamoda’, realizzato da Davide del Grosso, membro dell’associazione no-profit Trama Plaza, organizzazione che promuove la moda e il design sostenibile attraverso l’arte, l’educazione e l’informazione. I ragazzi hanno potuto assistere a una performance multidisciplinare dedicata ai meccanismi che stanno dietro l’industria della moda.
Due mostre fotografiche
Durante i tre giorni della Fiera i ragazzi possono inoltre visitare due mostre fotografiche: la ‘Terra Glacialis – I ghiacciai della Lombardia: un patrimonio minacciato dalla crisi climatica’, realizzata dal Servizio Glaciologico Lombardo ODV in collaborazione con la Federazione Speleologica Lombarda, e ‘I migliori scatti di MiaFotoBio. La biodiversità attraverso l’obiettivo delle scuole superiori lombarde’, curata da Fondazione Lombardia per l’Ambiente ed Edinat – La Rivista della Natura.


