Assessore Sviluppo economico: fiere parti integranti di filiere produttive
Regione Lombardia eroga 2.995.295,63 di euro per il rilancio dei quartieri fieristici lombardi. È questo l’esito del bando finalizzato a recuperare le perdite subite nel corso dell’emergenza sanitaria e a rilanciare in maniera strutturale il modello di business dei quartieri fieristici, mediante la differenziazione delle attività, l’ampliamento della gamma dei servizi offerti ed eventi ospitati e la collaborazione con gli altri quartieri fieristici lombardi.”La conclusione di questo bando e la relativa assegnazione dei fondi – ha spiegato l’assessore regionale allo Sviluppo economico – è il risultato di una scelta giusta. Fu fatta in controtendenza rispetto al dibattito in corso in quel periodo”.
Assessore: misura giusta scelta in controtendenza
“Qualcuno sosteneva – ha aggiunto – che le fiere non sarebbero più servite dopo la pandemia da Covid e che non fossero più conformi alle esigenze. Al contrario, lo strumento che abbiamo messo in campo a sostegno dei quartieri fieristici e la loro propositività a livello progettuale, ci consente di affermare che le fiere servono ancora. Questa azione quindi ci consente di lanciarle nel futuro. I dati in nostro possesso, riferiti agli eventi fieristici organizzati negli ultimi mesi, sono assolutamente molto positivi”.
“Noi – ha concluso l’assessore – riteniamo le fiere una parte integrante delle singole filiere produttive”.
Fiere, gli enti ammessi ai contributi di Regione Lombardia
A Palazzo Lombardia sono pervenute otto domande, di cui sette corredate da una idea progettuale di rilancio del quartiere. Questi gli enti che hanno partecipato con le rispettive assegnazioni finanziarie: Cremonafiere S.P.A. (Fiera di Cremona), 430.059 euro; Promovarese S.R.L. (Malpensafiere, Busto Arsizio), 193.331 euro; Villa Erba S.P.A. (Cernobbio), 128.303 euro; Ente Fiere Dei Castelli Di Belgioioso E Sartirana (Castello di Belgioioso), 122.660 euro; Promoberg (Fiera di Bergamo), 953.234: Lariofiere (Fiera di Erba), 874.797,13; Centro Fiera S.P.A. (Fiera di Montichiari), 248.989,30 euro; Fiera Millenaria Di Gonzaga S.R.L (Fiera di Gonzaga): 43.922,20 euro. La Fiera Millenaria è l’unica che non ha presentato una idea progettuale.
Entro novembre la presentazione del progetto dettagliato
Il Bando, pertanto, ha dato ai soggetti richiedenti la facoltà di presentare, assieme alla domanda di agevolazione, una idea progettuale di rilancio del quartiere fieristico. È questa infatti la condizione necessaria per ottenere la concessione di un importo di agevolazione pari al 100% del massimo concedibile, anziché del 50%. Per l’erogazione della seconda quota, i soggetti beneficiari – ad eccezione di Fiera Millenaria – dovranno presentare un progetto di dettaglio entro il 30 novembre 2021, che sarà valutato da Regione entro 60 giorni. Il saldo del contributo sarà erogato nel 2022.
rft