Nella giornata di martedì 10 giugno 2025 si è chiusa la seconda finestra utile alla presentazione di nuove proposte progettuali a valere sul Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Svizzera e che interessano le province lungo il confine tra i due Paesi lungo quasi 750 chilometri. A darne notizia è l’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Rapporti con la Confederazione Elvetica, Massimo Sertori.
I progetti
I progetti che concorrono al finanziamento a valere sulle risorse residue dell’Unione Europea, dello Stato italiano, della Confederazione e dei Cantoni svizzeri messe a disposizione del Programma sono stati presentati da enti e organizzazioni con sede legale o operativa nell’area di cooperazione o, con alcuni limiti, con sede esterna, in Italia o Svizzera.
Interreg Italia-Svizzera, in seconda finestra 74 proposte presentate
“Tra i 74 progetti presentati – spiega Massimo Sertori – ben 64 sono giunti dalle province del territorio lombardo. La provincia di Varese è interessata da 28 proposte, seguita da Como con 18, Lecco con 16 e Sondrio con 12”.
Sertori: attenzione a tutti gli ambiti del Programma
“Allargando lo sguardo a tutte le proposte presentate, per i diversi territori del Programma, che per parte italiana comprende, oltre alla Lombardia, anche le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano e, per parte svizzera, comprende i Cantoni Ticino, Grigioni e Vallese, con grande piacere – sottolinea Sertori – si nota l’attenzione per tutti gli ambiti e obiettivi del Programma. Ciò a conferma che le linee di finanziamento scelte dalle amministrazioni del Programma possono offrire concrete risposte ai problemi del territorio nei diversi settori individuati. Vi è così l’ambiente, di cui sono giunte 12 proposte, relative ai temi della biodiversità (8) e del cambiamento climatico (4). Quindi la mobilità sostenibile (3), l’inclusione sociale (10), l’ambito culturale e turistico (21) e il rafforzamento della governance transfrontaliera (4). Notevole interesse si registra anche per la ricerca e innovazione delle imprese, per cui sono stati candidati 24 progetti”.
La leva della cooperazione transfrontaliera
“La cooperazione transfrontaliera – continua – è uno strumento importante per lo sviluppo regionale, facilita la collaborazione tra regioni limitrofe, rimuove gli ostacoli e promuove lo sviluppo economico, sociale e territoriale. Nella prima finestra erano pervenute 99 proposte, delle quali 60 finanziate. Le 74 proposte pervenute sulla seconda finestra, aperta a un solo anno di distanza, confermano l’interesse dei territori italiani e svizzeri a dialogare, superando le difficoltà legate al confine e lavorando insieme sulle opportunità comuni”.
“Percepire un così vivo interesse a collaborare e cooperare proficuamente – conclude l’assessore Sertori – è senza dubbio un motivo di grande soddisfazione”.