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Interreg Italia-Svizzera, Sertori: in seconda finestra 74 proposte

Italia e Svizzera si stringono idealmente la mano con il Programma Interreg la cui seconda finestra ha visto la presentazione di 74 progetti di cui 64 dai territori lombardi

28 progetti in provincia Varese, 18 a Como, 16 a Lecco e 12 a Sondrio

Nella giornata di martedì 10 giugno 2025 si è chiusa la seconda finestra utile alla presentazione di nuove proposte progettuali a valere sul Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Svizzera e che interessano le province lungo il confine tra i due Paesi lungo quasi 750 chilometri. A darne notizia è l’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Rapporti con la Confederazione Elvetica, Massimo Sertori.

I progetti

I progetti che concorrono al finanziamento a valere sulle risorse residue dell’Unione Europea, dello Stato italiano, della Confederazione e dei Cantoni svizzeri messe a disposizione del Programma sono stati presentati da enti e organizzazioni con sede legale o operativa nell’area di cooperazione o, con alcuni limiti, con sede esterna, in Italia o Svizzera.

Interreg Italia-Svizzera, in seconda finestra 74 proposte presentate

“Tra i 74 progetti presentati – spiega Massimo Sertori – ben 64 sono giunti dalle province del territorio lombardo. La provincia di Varese è interessata da 28 proposte, seguita da Como con 18, Lecco con 16 e Sondrio con 12”.

Sertori: attenzione a tutti gli ambiti del Programma

L'assessore Massimo Sertori commenta i risultati della seconda finestra del Programma Interreg Italia-Svizzera con 74 proposte pervenute“Allargando lo sguardo a tutte le proposte presentate, per i diversi territori del Programma, che per parte italiana comprende, oltre alla Lombardia, anche le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano e, per parte svizzera, comprende i Cantoni Ticino, Grigioni e Vallese, con grande piacere – sottolinea Sertori – si nota l’attenzione per tutti gli ambiti e obiettivi del Programma. Ciò a conferma che le linee di finanziamento scelte dalle amministrazioni del Programma possono offrire concrete risposte ai problemi del territorio nei diversi settori individuati. Vi è così l’ambiente, di cui sono giunte 12 proposte, relative ai temi della biodiversità (8) e del cambiamento climatico (4). Quindi la mobilità sostenibile (3), l’inclusione sociale (10), l’ambito culturale e turistico (21) e il rafforzamento della governance transfrontaliera (4). Notevole interesse si registra anche per la ricerca e innovazione delle imprese, per cui sono stati candidati 24 progetti”.

La leva della cooperazione transfrontaliera

“La cooperazione transfrontaliera – continua – è uno strumento importante per lo sviluppo regionale, facilita la collaborazione tra regioni limitrofe, rimuove gli ostacoli e promuove lo sviluppo economico, sociale e territoriale. Nella prima finestra erano pervenute 99 proposte, delle quali 60 finanziate. Le 74 proposte pervenute sulla seconda finestra, aperta a un solo anno di distanza, confermano l’interesse dei territori italiani e svizzeri a dialogare, superando le difficoltà legate al confine e lavorando insieme sulle opportunità comuni”.

“Percepire un così vivo interesse a collaborare e cooperare proficuamente – conclude l’assessore Sertori – è senza dubbio un motivo di grande soddisfazione”.

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