Rafforzare la collaborazione sinergica tra le cooperative associate e le istituzioni pubbliche del territorio, confrontarsi sulle nuove visioni di filiera e dare slancio alla capacità cooperativa di fare rete e costruire nuove visioni e alleanze.
Il nuovo hub cooperativo di Legacoop Lombardia
Questo l’obiettivo della visita istituzionale che il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha tenuto presso il nuovo hub cooperativo di Legacoop Lombardia, la più antica e una delle principali associazioni di tutela e rappresentanza delle cooperative italiane. Inaugurato nel marzo 2025 all’interno di Palazzo Montedoria (via Pergolesi, 25 a Milano), l’edificio è stato progettato negli anni Sessanta dall’architetto e designer Gio Ponti e ospita adesso i due consorzi cooperativi nazionali e molte cooperative protagoniste sul mercato milanese.
Fontana: spazio simbolico che rappresenta la volontà di rinnovarsi
“La nuova sede di Legacoop Lombardia – ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – non è solo un luogo fisico, ma uno spazio simbolico che rappresenta la volontà di rinnovarsi e costruire insieme reti di impatto. Un sito che sarà generatore di nuove idee e connessioni”.
“Sostenere nel modo più dinamico ed efficace il protagonismo economico, sociale e civile delle imprese cooperative – ha proseguito Fontana – è obiettivo condiviso di Regione e Legacoop Lombardia, che da anni collaborano per il mantenimento e rafforzamento della cultura e dell’identità artigiana, puntando, negli ultimi anni sull’internazionalizzazione e la transizione tecnologica ed energetica”.
Presidente Legacoop Lombardia: visita che ci riempie di orgoglio
“Un luogo fortemente identitario – ha spiegato Attilio Dadda, presidente di Legacoop Lombardia – come il nostro nuovo hub cooperativo di Milano, dove stiamo sperimentando e continueremo a sperimentare nuove forme di cooperazione non può prescindere dalla solida collaborazione con le istituzioni che rappresentano il nostro territorio. Questa visita ci riempie di orgoglio e attesta un riconoscimento importante per tutto il movimento cooperativo lombardo”.
“Proprio nell’Anno Internazionale delle Cooperative – ha concluso Dadda – ritengo sia fondamentale riscoprire questo spazio, un unico centro regionale connesso ai territori e ai principali interlocutori delle imprese cooperative, come laboratorio ideale in cui generare sperimentazione, connessione e contaminazione attraverso la valorizzazione di tutti i settori produttivi”.