“Puntiamo su ricerca e innovazione”
Promuovere l’internazionalizzazione del sistema imprenditoriale, attraverso programmi integrati di sviluppo dimensionati alle nostre aziende. Favorire l’accesso al credito e l’adozione di nuovi modelli organizzativi e produttivi che puntino sullo sviluppo sostenibile. Incrementare gli investimenti nella ricerca e per l’acquisizione di tecnologie digitali senza mai perdere di vista l’attenzione verso il sociale. Sono alcuni dei punti salienti che il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Bruxelles con il vicepresidente Fabrizio Sala e l’assessore Fabio Rolfi, ha portato all’attenzione dei rappresentanti istituzionali comunitari, dei parlamentari europei italiani e degli stakeholder nella sua missione.
Più rapporti con Bruxelles
Lasciando la capitale belga, il governatore ha sottolineato come la Lombardia “stia già lavorando bene, sia leader in Italia e fuori dai confini nazionali, ma voglia crescere ancora anche incrementando ulteriormente i rapporti con Bruxelles“.
“Dobbiamo sfruttare al meglio le opportunità e le risorse comunitarie – ha aggiunto Fontana – per noi stessi e per essere ancor più il punto di riferimento di tutte le altre Regioni”.
Un approccio strategico
Commentando poi ‘l’approccio strategico’ indicato dalla Commissione Europea finalizzato a 5 obiettivi ben definiti (Europa più intelligente; realtà più verde e a basse emissioni di carboni; un’Europa più connessa; una realtà con più sociale; più vicina ai cittadini), il governatore Fontana ha spiegato che “Regione Lombardia sta affiancando alla tradizionale valutazione quali-quantitativa dei fabbisogni, un’innovativa metodologia di intelligenza artificiale. Tramite l’analisi descrittiva e predittiva dei dati disponibili e il confronto con un gruppo di Regioni ‘competitor’ (regioni benchmark europee) fornisce evidenze sulle leve migliori per l’azione regionale per superare le carenze o di potenziare situazioni già virtuose ma con ulteriore margine di miglioramento”.
Tecniche di analisi automatica per individuare leve su cui agire
“Per la Lombardia – ha detto ancora Fontana – la vera innovazione risiede nell’uso di tecniche di analisi automatica non solo per identificare i principali problemi o le carenze del territorio lombardo, ma soprattutto per identificare in modo omogeneo le principali leve su cui agire”.
Sostenibilità e ambiente
Guardando ai singoli settori, Regione Lombardia, sul tema della sostenibilità e dell’ambiente punta “a promuovere un sistema dell’energia basato sull’efficienza e sulla sostenibilità dei consumi – ha evidenziato -, a sostenere la tutela dei cittadini da fattori nocivi per la salute incrementando la qualità della vita”.
Qualità dell’aria
“Lo faremo – ha aggiunto – attraverso il miglioramento della qualità dell’aria, promuovendo la difesa del suolo e la mitigazione di rischi idrogeologici. Ma anche favorendo un trasporto pubblico locale eco-sostenibile con decongestione del traffico nelle aree urbane e intermodalità”.
Le politiche sociali
Pensando invece alle politiche ‘sociali’ il presidente Fontana ha evidenziato che “l’obiettivo della Lombardia è di confermarsi come regione di eccellenza nelle politiche di welfare”. “Questo avverrà con l’integrazione di tutte le forme di sostegno alle persone con servizi di formazione, lavoro e inclusione sociale”. Al fine di contribuire al miglioramento del benessere dell’intera popolazione.
Occupazione femminile
Politiche mirate saranno tese all’aumento dell’occupazione femminile. E all’adattamento del cambiamento del mondo del lavoro, nonché alla riduzione della percentuale di popolazione che vive in grave disagio o povertà.