Si è riunito oggi, a Palazzo Lombardia, il Collegio di vigilanza di Pedemontana, i cui lavori sono stati aperti dal governatore Attilio Fontana, il quale ha sottolineato l’importanza strategica dell’opera per il territorio. Alla riunione, presieduta dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi, hanno partecipato alcuni sindaci e i presidenti delle Province interessate dal passaggio dell’opera, oltre ai rappresentati di Apl, Anas e Cal.
Assessore Terzi: l’obiettivo è ridurre impatto ambientale
“Come già annunciato – ha dichiarato l’assessore Terzi – si sta lavorando ad una soluzione progettuale alternativa alla tratta D, finalizzata alla riduzione del consumo di suolo e più in generale dell’impatto ambientale. Si tratta, in particolare, di un nuovo collegamento tra Vimercate e la Tangenziale Est Esterna di Milano in Agrate Brianza, a tre corsie per senso di marcia e prevalentemente in trincea, che si svilupperebbe per una lunghezza ridotta a circa 10 chilometri rispetto ai 16 chilometri della Tratta D originaria. La nuova soluzione, che evita di realizzare un doppione dell’autostrada A4, comporterebbe notevoli vantaggi che vanno dalla riduzione del consumo di territorio e delle aree oggetto di esproprio ai minori tempi di realizzazione e alla diminuzione dei disagi derivanti dalla cantierizzazione, oltre a una diminuzione dei costi di realizzazione”.
“Pedemontana concepita per decongestionare l’area”
“L’opera, come più volte ribadito – ha proseguito Terzi – è fondamentale per decongestionare un’aerea fortemente urbanizzata e industrializzata ed è dovere delle istituzioni fornire collegamenti rapidi ed efficaci per non penalizzare il territorio e chi ci lavora e ci vive. Detto ciò, i tempi sono cambiati e anche le infrastrutture devono essere realizzate con un occhio di riguardo per l’ambiente: la nuova soluzione progettuale va in questa direzione, in quanto sostenibile sotto ogni punto di vista”.
Nel corso della riunione si è parlato anche delle opere di compensazione che erano previste in quei territori interessati dal passaggio della Tratta D e ora non più coinvolti dal passaggio della tratta più breve: “L’attenzione per queste importanti opere da parte di Regione Lombardia – ha confermato l’assessore – è massima. Abbiamo già avuto un’interlocuzione con il Governo per fare in modo che possano essere realizzate al più presto. Il dialogo con le Amministrazione locali è costante ed è interesse di tutti lavorare per trovare insieme soluzioni volte a migliorare la viabilità del territorio e a sviluppare le sue potenzialità”.