Sport che favorisce inclusione e partecipazione. Ai Giochi invernali Special Olympics di Torino (8 – 15 marzo 2025) protagonisti oltre 1.500 atleti diversamente abili provenienti da 101 nazioni. L’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e pari opportunità, Elena Lucchini, e il sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi, hanno accolto a Palazzo Lombardia la delegazione degli atleti e tecnici lombardi che hanno partecipato alle gare piemontesi. Con loro Lella Ambrosetti, membro del board di Special Olympics.
“Poter accogliere oggi a a Palazzo Lombardia la delegazione degli atleti e dei tecnici lombardi che hanno partecipato agli Special Olympics – ha detto l’assessore Lucchini – è stata un’autentica emozione. La nostra Regione ha voluto tributare a tutto il team un ringraziamento speciale per la loro impresa sportiva e umana”.
Per Special Olympics da tutto il mondo nel segno della partecipazione
Ai Giochi invernali hanno partecipato 1.500 atleti di 101 delegazioni provenienti da tutto il mondo. Torino, Bardonecchia, Sestriere e Pragelato le località che hanno ospitato le diverse discipline sportive. Sci alpino, sci nordico, danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, short track, snowboard e racchette da neve.
“L’evento del 2025, di assoluto successo – ha aggiunto Lucchini – è contrassegnato dalla passione e dalla eccellente organizzazione che ha dimostrato quanto lo sport possa trasmettere i valori di partecipazione, autonomia, inclusione e crescita individuale”.
Il Team Italia impegnato a Torino era composto da 88 atleti che hanno vinto 53 medaglie ( 13 oro, 18 argento e 23 di bronzo). Altri 39 si sono piazzati tra il 4° e il 6° posto. “Un grazie ad atleti e sportivi – ha detto Picchi – perché siete l’incarnazione della sfida, e del potenziale che ognuno può esprimere. Perché lo sport è spirito di squadra, inclusione e valorizzazione. Anche di lingue e culture differenti”. “Avete avuto il coraggio di mettervi alla prova – ha detto Lella Ambrosetti, rivolgendosi agli atleti presenti – e un grazie va anche alle vostre famiglie che vi hanno supportato. La diversità è valore da coltivare, non ostacolo. Seguite i vostri sogni, le soddisfazioni non mancheranno”.