Si è riunito giovedì 1° giugno a Mortara (Pavia), il Tavolo regionale di aggiornamento sulla situazione delle riserve idriche in Lombardia, coordinato dagli assessori regionali a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori, e all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.
Presenti anche assessore Lucchini e sottosegretario Invernizzi
La riunione si è svolta in Lomellina, uno dei territori che maggiormente ha sofferto gli effetti della siccità dei mesi scorsi.
Sertori: situazione è nettamente migliorata
Importante Tavolo regionale risorse idriche a Mortara
“Da Mortara – sottolinea Sertori – possiamo confermare che anche per il Comprensorio Lomellina ci si aspetta una stagione irrigua più prossima alla normalità. Tutti i laghi sono quasi ai livelli massimi. In particolare il lago Maggiore si presenta a una altezza di oltre 125 centimetri. Ovvero un metro più alto rispetto all’anno scorso. E quindi in grado di soddisfare tutte le richieste irrigue sia di sponda sinistra che di quella destra del Ticino”.
Situazione da tenere sotto controllo
“La situazione non ci deve far attenuare l’attenzione rivolta agli investimenti e ad una programmazione futura – conclude Sertori -, azioni che continueremo a portare avanti attraverso la Cabina di regia nazionale che, in questo caso specifico, su sollecitazione di Regione Lombardia, ha stanziato un contributo di 28 milioni di euro per la sistemazione del canale di Regina Elena, con importanti benefici anche per il territorio Pavese“.
Beduschi: ora lavoriamo su interventi strutturali
Interlocuzione con altre Regioni
“Questi sforzi, che comprendono anche un’interlocuzione diretta con Piemonte e Valle d’Aosta per la gestione delle acque a disposizione dei nostri agricoltori – prosegue -, hanno contribuito a farci vivere una stagione a oggi meno problematica rispetto al 2022. Adesso dobbiamo concentrarci per mantenere alta la guardia e allo stesso tempo lavorare sugli interventi strutturali, dalle opere sul reticolo idrico all’introduzione di nuove tecnologie nei campi, che nei prossimi anni non mancheranno”. “Innovazione per l’agricoltura – conclude Beduschi – è infatti il concetto chiave che caratterizzerà questo mandato”.