La Giunta di Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, una delibera in cui vengono stanziate ulteriori risorse per il bando Ricircolo (Risorse Circolari in Lombardia), rivolto agli enti locali. La misura punta a sostenere iniziative incentrate sulla prevenzione e la raccolta dei rifiuti. Nello specifico, l’atto approvato incrementa la dotazione finanziaria di 4.175.677 euro, risorse da destinare a tutti i progetti risultati ammissibili, ma non ancora finanziati per esaurimento delle risorse pregresse.
Le linee di finanziamento del bando Ricircolo per gli enti locali
Il bando si articola in quattro linee di finanziamento distinte dedicate ciascuna a un ambito d’azione specifico.
Le linee sono le seguenti:
1: ‘Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali’;
2: ‘Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo’;
3: ‘Prevenzione dei rifiuti’;
4: ‘Implementazione della raccolta’.
Maione: sosteniamo enti locali per progetti su economia circolare
“Con questo ulteriore stanziamento per il bando Ricircolo rivolto agli enti locali – ha sottolineato Maione – diamo risposta a tutti i Comuni che hanno saputo presentare progetti validi e strategici per sviluppare l‘economia circolare in Lombardia. L’obiettivo è sostenere concretamente gli enti locali negli investimenti per la prevenzione della produzione di rifiuti e il potenziamento dei sistemi di raccolta finalizzati al recupero di materia”.
La ripartizione per città delle risorse del progetto ‘Ricircolo’ per gli enti locali
Qui di seguito la ripartizione dell’incremento finanziario complessivo destinato ai 21 progetti beneficiari, suddiviso per provincia:
- Bergamo: 1.320.973 euro;
- Brescia: 993.983 euro;
- Como: 10.000 euro;
- Lecco: 525.066 euro;
- Lodi: 294.481 euro;
- Milano: 27.139 euro;
- Monza Brianza: 220.718 euro;
- Pavia: 300.000 euro;
- Sondrio: 468.815 euro;
- Varese: 214.500 euro.
I diversi progetti divisi per linee di finanziamento e per provincia
Qui di seguito i Comuni finanziati a seguito dello scorrimento della graduatoria e il dettaglio degli interventi:
Linea 2 (Infrastrutture Prevenzione Rifiuti: Centri del Riutilizzo):
- Lallio (BG) (300.000 euro). Realizzazione di una struttura all’interno del centro di raccolta comunale, costituita da un fabbricato chiuso per l’esposizione e il ritiro dei beni usati e due container per il deposito dei beni ingombranti.
- Pumenengo (BG) (300.000 euro). Realizzazione di un nuovo centro del riuso in ampliamento al centro esistente, per la consegna e il prelievo di beni usati ancora utilizzabili.
- Curno (BG): (18.205 euro). Interventi mirati a ottimizzare gli spazi, migliorare i servizi e ampliare la partecipazione sociale del centro di riuso esistente.
Brescia e Lecco
- Bedizzole (BS): (296.483 euro). Costruzione di un nuovo centro del riutilizzo, completando e rendendo agibile l’interrato di un immobile nella frazione di San Vito.
- Borgo San Giacomo (BS): (147.500 euro). Modifica del centro esistente mediante interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza impianti, adeguamento igienico ed efficientamento energetico.
- Gussago (BS): (300.000 euro). Realizzazione di un centro del riutilizzo all’interno del centro di raccolta comunale esistente, con implementazione del sistema di videosorveglianza.
- Garbagnate Monastero (LC): (275.066 euro). Ampliamento e realizzazione di opere di efficientamento energetico dell’Isola del Riuso (per i Comuni di Garbagnate Monastero, Bulciago, Barzago e Molteno).
- Lodi Vecchio (LO): (294.481 euro). Costruzione di un edificio adibito a centro per il riuso con relativo parcheggio esterno e piazzale.
Milano, Pavia e Varese
- Rescaldina (MI): (17.139 euro). Acquisto di attrezzature (arredi interni, sistema di sicurezza e hardware) funzionali al conferimento e corretto deposito dei beni presso il centro del riuso.
- Travacò Siccomario (PV): (300.000 euro). Ampliamento del centro comunale del riuso mediante la realizzazione di una nuova ala, con l’obiettivo di favorire il riutilizzo dei materiali non più adatti al loro uso originario.
- Varese (VA): (214.500 euro). Realizzazione di un centro del riuso all’interno dell’area ex piattaforma ecologica, con l’apertura di un emporio denominato la ‘Vetrina del riuso’ per l’esposizione e la consegna dei beni.
Linea 4.1 (Compostaggio di Comunità):
- Gandino (BG): (250.000 euro). Fornitura di una nuova compostiera locale dalla capacità di 130 tonnellate/annue al fine di implementare il compostaggio del materiale organico.
- Sant’Omobono Terme (BG): (250.000 euro). Realizzazione di una piazzola ecologica per un impianto di compostaggio di prossimità (80 tonnellate/anno), con la costruzione di una scogliera in pietrame per la stabilità.
- U.C. dell’Alta Valle Camonica (BS): (250.000 euro). Realizzazione di una piazzola ecologica per un impianto di compostaggio di prossimità in grado di gestire 80 tonnellate/anno.
Lecco e Sondrio
- Casargo (LC): (249.999 euro). Realizzazione di una piazzola ecologica per un impianto di compostaggio di prossimità in grado di gestire 80 tonnellate/anno.
- Ceriano Laghetto (MB): (220.718 euro). Fornitura di una nuova compostiera locale dalla capacità di 130 tonnellate/annue al fine di implementare il compostaggio del materiale organico.
- Mazzo di Valtellina (SO): (218.815 euro). Realizzazione di una piazzola ecologica per un impianto di compostaggio di prossimità (80 tonnellate/anno), su piazzale impermeabilizzato, per la produzione di compost di alta qualità.
- Teglio (SO): (250.000 euro). Fornitura di Compostiere Elettromeccaniche a Ciclo Aerobico, con capacità di trattamento da 200 a 250 kg/giorno.
Linea 4.3 (Sistemi Raccolta Rifiuti Particolari):
- Cermenate (CO): (10.000 euro). Fornitura di un eco-compattatore automatizzato per la raccolta di bottiglie e contenitori in plastica (PET), con sistema di riduzione del volume.
- Legnano (MI): (10.000 euro). Fornitura di 20 Smoker Point per la raccolta e gestione dei mozziconi di sigaretta in diverse aree della città.
- Solza (BG): (2.767 euro). Miglioramento dell’accessibilità e qualità del sistema di raccolta, con l’introduzione di una scala di accesso al cassone delle plastiche dure, cestini per differenziata e raccoglitori per mozziconi.




