“Comunicare correttamente in sanità è erogare salute”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio e Finanza Marco Alparone intervenuto al corso di formazione per giornalisti ‘Etica dell’informazione: la sfida contemporanea del giornalismo scientifico’, organizzato mercoledì 19 novembre a Palazzo Lombardia.
All’evento, realizzato in collaborazione con l’agenzia di stampa della Regione, Lombardia Notizie, e promosso da HCTraining, hanno partecipato oltre 50 giornalisti.
Alparone: il ruolo dell’informazione è fondamentale

“Il ruolo dell’informazione – ha aggiunto Alparone – è fondamentale, soprattutto quando tratta argomenti relativi al bene più prezioso che abbiamo: la nostra salute. Ecco perché il ruolo dei giornalisti assume un’importanza particolare, in quanto i cittadini vengono a conoscenza tramite quotidiani, web, radio e tv di patologie, nuovi farmaci, terapie che investono direttamente o indirettamente i lettori o loro familiari”.
Approfonditi i principali nodi dell’attuale dibattito sull’informazione scientifica
Durante la giornata sono stati approfonditi i principali nodi dell’attuale dibattito sull’informazione scientifica: dalla responsabilità nel contrasto alle fake news alla necessità di una comunicazione chiara su vaccini e prevenzione, passando per l’impatto delle emozioni nella diffusione delle notizie false, l’evoluzione dei media digitali e il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nella verifica dei contenuti.
Gli interventi dei professionisti del settore sanitario e accademico
Il confronto è stato arricchito dagli interventi, tra gli altri, di professionisti del settore sanitario e accademico. Danilo Cereda, dirigente della Prevenzione della Regione Lombardia, ha illustrato come una corretta comunicazione sia parte integrante delle strategie di sanità pubblica, soprattutto nei momenti in cui serve fornire ai cittadini informazioni tempestive e basate su evidenze scientifiche.
Catia Borriello, direttore Dipartimento Funzionale di Prevenzione della Asst Fatebenefratelli Sacco Milano, referente per le vaccinazioni della DG Welfare di Regione Lombardia, ha portato l’esperienza diretta del territorio, evidenziando quanto sia essenziale un dialogo chiaro tra medici, istituzioni e giornalisti per favorire fiducia e consapevolezza sulle pratiche vaccinali.
Ruben Razzante, docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano, ha approfondito il tema del nuovo codice deontologico e delle sfide legate alla verità sostanziale dei fatti, spiegando come un’informazione responsabile rappresenti un presidio fondamentale contro la disinformazione e un argine al proliferare di contenuti non verificati.
Delineato un quadro chiaro delle responsabilità
Le loro testimonianze hanno contribuito a delineare un quadro chiaro delle responsabilità, delle competenze e delle nuove sfide che il giornalismo scientifico è chiamato ad affrontare per garantire ai cittadini un’informazione autorevole e realmente utile alla tutela della salute.





