Sport. Petrosyan saluta il ring, ultima sfida il 22 novembre a Milano

L’evento all’Allianz Cloud, 18 incontri tra kickboxing, muay thai e boxe

Giorgio ‘The Doctor’ Petrosyan, 39 anni, leggenda della kickboxing mondiale, celebra la sua lunga carriera ricca di record con l’ultima sfida sabato 22 novembre 2025 all’Allianz Cloud di Milano. L’evento di addio – ‘Petrosyanmania – The Last Fight‘ –  è stato presentato in Regione Lombardia e sarà l’ultimo combattimento davanti agli appassionati di ‘combat sports’. Nel suo palmares 110 vittorie, di cui 43 per K.O., 3 sconfitte e 2 pareggi in oltre 24 anni di attività agonistica.

Picchi: Giorgio Petrosyan fuoriclasse assoluto

Il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e giovani, Federica Picchi“Giorgio Petrosyan – ha commentato Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani – rappresenta una delle pagine più importanti dello sport italiano. Con 110 vittorie, tra cui 15 titoli mondiali, in oltre vent’anni di carriera, ha saputo testimoniare cosa significhino disciplina, rispetto per le regole, rigore e capacità di affrontare le sfide più difficili. La serata del 22 novembre, con 18 match internazionali e atleti da 12 Paesi, sarà non solo un omaggio a un fuoriclasse assoluto, ma anche un forte messaggio per tanti giovani che trovano nello sport un modo per crescere, imparare e costruire il proprio futuro”.

Punto di riferimento assoluto nello scenario sportivo

È l’evento che segna l’addio ufficiale all’attività agonistica che il campione, nato in Armenia, e naturalizzato italiano nel 2015, per meriti sportivi, su decreto dell’allora Presidente della Repubblica, Napolitano, ha portato avanti in ogni angolo del mondo. Petrosyanmania, da diversi lustri, è il galà internazionale di sport da combattimento. Ideato e organizzato dai fratelli Petrosyan (Giorgio e Armen) è divenuto un cult nel settore. Un atleta considerato punto di riferimento assoluto nello scenario mondiale della kickboxing. Fonte di ispirazione per le nuove generazioni di fighter di questa specialità.

“Milano e la Lombardia – ha aggiunto Picchi –  sono ancora una volta il palcoscenico naturale dei grandi eventi. L’Allianz Cloud ospiterà l’ultimo combattimento di uno dei più grandi interpreti della kickboxing mondiale. Un atleta capace di portare il nome dell’Italia ai vertici internazionali con la conquista di due titoli K-1 World Max, oltre ai successi in Glory, Bellator, One Championship e Wako Pro. È una celebrazione che parla di impegno, sacrificio e determinazione. Valori che Regione Lombardia sostiene con convinzione”.

I successi, la carriera

Giorgio Petrosyan, atleta di sport da combattimento, atteso all'ultima sfida a Milano all'Allianz CloudGiorgio Petrosyan ha conquistato titoli e trofei sui più importanti palcoscenici internazionali. Imponendosi come icona globale della kickboxing e ‘ambassador’ dello sport italiano nel mondo. Il match del 22 novembre sarà non solo una sfida sportiva, ma un tributo a una carriera leggendaria destinata a restare negli annali della kickboxing.

È stato infatti il primo atleta a vincere in Giappone due tornei K-1 World Max consecutivi. Nel 2009, in una sola notte, ha battuto tre dei fighter più forti del ranking mondiale dell’epoca. E’ il primo atleta di punta della scuola italiana di kickboxing a vincere tornei in K-1 e Glory. Queste sono considerate le due maggiori organizzazioni al mondo negli sport da combattimento. Da tempo viene ritenuto il kickboxer più forte al mondo nella sua divisione di peso. Ciò grazie a vittorie significative contro campioni di indiscusso livello. Tra questi Naruepol Fairtex, Andy Souwer (due volte), Dzhabar Askerov, Albert Kraus (due volte), Mike Zambidis, Yoshihiro Sato, Artur Kyshenko, Ky Hollenbeck, Davit Kiria e Robin Van Roosmalen. Per due anni consecutivi è premiato come miglior atleta thai-boxer di tutti i tempi.

Petrosyan, ultima sfida Milano in diretta su Dazn

‘Petrosyanmania – The Last Fight’, avrà il suo momento più emozionante proprio in occasione dell’ultimo combattimento di Giorgio Petrosyan. Sabato 22 novembre ci sarà una fight card di tutto rispetto. Al suo interno 18 incontri tra pre e main card. In totale 12 nazioni rappresentate inclusa l’Italia. Per l’occasione, lo sfidante di Giorgio Petrosyan, nella categoria di peso fino a 70kg, e con esperienza anche nella muay thai, oltre che nel pugilato, sarà il fighter portoghese José Zeramuk Sousa. Il match in esame non mette in palio la cintura Wako, di cui è detentore proprio ‘The Doctor’. Sarà al meglio dei tre round da tre minuti ciascuno. Al termine di questo evento gli organizzatori sveleranno il futuro e il nuovo assetto di governance della promotion italiana (marchio e progetto di proprietà della Petrosyan Brothers).

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