LNews-Foto.DISABILITA’, IN REGIONE LOMBARDIA IL FESTIVAL CHE PORTA IN SCENA INCLUSIONE E PARTECIPAZIONE
ASSESSORE LUCCHINI: QUESTI GIOVANI SONO DIMOSTRAZIONE DI COME SIA POSSIBILE SUPERARE BARRIERE FISICHE E CULTURALI
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(LNews-Milano, 03 dic) Anche quest’anno Regione Lombardia celebra il 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità, realizzando il Festival Lombardo dell’inclusione. Sul palco dell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia si sono alternati gruppi e realtà che rappresentano eccellenze inclusive del territorio lombardo. Fra questi:
• Si Può Fare Band: gruppo bresciano formato da persone con disabilità, musicisti ed educatori, nato per promuovere la cultura dell’inclusione sociale attraverso la musica.
• Ottava Nota: progetto sociale e orchestrale della scuola di musica di via Marco Bruto (Milano), ispirato al metodo di José Antonio Abreu e rivolto a ragazzi con fragilità sociali e disabilità provenienti dai quartieri Salomone–Forlanini–Ponte Lambro.
• Drum Theatre: ensemble di percussionisti nato da un progetto ideato da Sergio Cherubin, noto per spettacoli che uniscono percussioni, teatro e clowneria, finalisti a Italia’s Got Talent e già esibitisi in importanti eventi nazionali.
Accanto alle performance musicali, si sono esibiti:
• ENS Lombardia con una performance in Lingua dei Segni Italiana.
• Polisportiva Andes H di Mantova, con una coreografia pop.
• Ugualmente Artisti, realtà inclusiva che coinvolge oltre 120 partecipanti dai 10 ai 70 anni, nata nel 2016 grazie alla collaborazione con Francesco Tognetti.
Il Festival, inoltre, è stato arricchito anche dai contributi di:
• Giada Canino, campionessa mondiale, europea e italiana di danza paralimpica.
• SkiAbility, progetto Arge Alp dedicato alla valutazione dell’accessibilità dei comprensori sciistici alpini, con due siti pilota in Lombardia (Colere e Piani di Bobbio).
“Quella di oggi è prima di tutto una festa – ha dichiarato l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, promotrice dell’iniziativa – nonché un modo per dire grazie alle tante associazioni del terzo settore e del privato sociale attive sul territorio, perché se oggi questi ragazzi sono qui a esibire i loro talenti, lo dobbiamo anche a chi ha creduto in loro. Regione Lombardia – ha sottolineato Lucchini – vuole valorizzare proprio questo: la rete, la forte alleanza fra istituzioni, famiglie e associazioni che permette a questi giovani di esprimere le loro capacità. E’ – ha proseguito l’esponente della Giunta – la dimostrazione di come sia possibile superare certe barriere, sia fisiche che culturali. Lanciamo un messaggio importante a tutta la nostra comunità, soprattutto alle nuove generazioni. Il nostro festival – ha concluso Lucchini – è un inno all’inclusione e alla partecipazione da parte di tutti”.
All’iniziativa era presente anche il sottosegretario regionale allo Sport e Giovani Federica Picchi: “Sensibilizzare i giovani a tematiche come queste è una delle missioni più importanti che mi sono posta fin dall’inizio del mio mandato – ha dichiarato il sottosegretario – le nuove generazioni sono il nostro presente e il nostro futuro, favorire in loro un’attenzione forte e concreta verso la valorizzazione dei differenti talenti e diverse abilità è un dovere istituzionale e civile. Solo cosi possiamo gettare le basi per una società migliore. Ringrazio l’assessore Elena Lucchini e la sua direzione per questo bel gioco di squadra”. (LNews)
pab





