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Bosco della Musica a Milano Rogoredo, nel progetto cultura e sociale

Al Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano firmato il contratto ‘Bosco della Musica’, progetto di rigenerazione urbana e sociale a Rogoredo.

Fontana: è un'opera strategica che rappresenta la concretezza lombarda  Firmato il contratto d’appalto nella sede del Conservatorio 'Verdi' 

Al Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano firmato il contratto d’appalto del ‘Bosco della Musica’, un progetto di rigenerazione urbana e di grande portata sociale nel quartiere di Rogoredo in cui Regione Lombardia ha portato il proprio impegno economico a 26,6 milioni di euro. All’evento sono intervenuti il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, il capo dipartimento Opere pubbliche  e Politiche abitative Mit (Ministero Infrastrutture e Trasporti) Calogero Mauceri, il direttore e il presidente del Conservatorio ‘Verdi’ Massimiliano Baggio e Joanna Carvelli.

Il Bosco della Musica a Milano Rogoredo

“La sinergia d’intenti  che si è sviluppata negli anni nell’area di Rogoredo, a Milano – ha spiegato il presidente Fontana – è testimonianza di grande attenzione da parte di Regione Lombardia che punta in concreto sul recupero di un’importante area urbana e che assume un rilievo anche culturale di primissimo piano. In questo contesto trova spazio il ‘Bosco della Musica’, un’opera altamente strategica per la programmazione regionale, oltre che di Milano. Questo spazio creerà un ambiente unico dove saranno protagoniste la sostenibilità, declinata in tutti i suoi aspetti, con una particolare attenzione al sociale, in un contesto più ampio che coinvolge anche Santa Giulia e l’area interessata dai lavori per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. È un progetto che rappresenta in maniera concreta l’operatività lombarda: in poco meno di due anni dalla firma dell’accordo siamo ora pronti a dar avvio ai lavori”.

Il ‘Campus aperto’, primo in Italia

Il contratto firmato prevede la realizzazione di un ‘campus aperto’, il primo in Italia, ovvero di un parco pubblico nell’area di Rogoredo che sorgerà davanti al nuovo polo del Conservatorio ‘Verdi’, promotore e responsabile del progetto. I lavori, cofinanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con 20 milioni di euro e dal Ministero dell’Università e della Ricerca con 15 milioni di euro, sono gestiti dal Provveditore interregionale alle Opere pubbliche per la Lombardia e l’Emilia-Romagna in un’area di 13.274 metri quadrati, oltre all’immobile di 1.432 metri quadrati di proprietà del Comune di Milano.

Auditorium tecnologico e sale prove

A Rogoredo sono previsti, tra gli altri, anche interventi di ristrutturazione della Palazzina ex-Chimici, il recupero a verde pubblico della parte dell’area oggi adibita a parcheggio, la creazione di un complesso sostenibile integrato che prevede aule e laboratori digitali, un auditorium tecnologico da 400 posti con due sale prove, un’arena (nell’area retrostante alla Palazzina) per gli spettacoli estivi, due sale di registrazione tecnologicamente innovative e una residenza mista da oltre 200 posti.

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