“Le stime che abbiamo parlano di 100 milioni di euro di danni alle foreste e ai boschi lombardi causati dal bostrico. Una pandemia per le nostre foreste che si è acuita pesantemente in seguito alla Tempesta Vaia del 2018. Chiederemo al Governo di mettere la lotta al bostrico tra le priorità. Sta creando danni enormi non solo all’economia, ma anche all’attrattività turistica e all’ecosistema delle montagne lombarde“. Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi, al convegno ‘La foresta ritornerà – Dalla devastazione di Vaia alla rinascita del paesaggio’ che si è svolto a Palazzo Lombardia a quattro anni da quel drammatico evento.
Tempesta Vaia ha danneggiato 2.210 ettari
Con il bostrico 100 milioni di danni per le foreste
La Tempesta Vaia ha contribuito alla diffusione massiccia del bostrico dell’abete rosso tra i boschi lombardi. Si tratta di un insetto autoctono che causa gravi danni alle piante, in particolare quelle sofferenti per caldo, siccità o eventi meteo. Gli alberi di abete che si trovano fino a 100 metri da quelli secchi sono ad alto rischio di attacco. Quando gli insetti adulti escono dall’albero, la chioma di quest’ultimo si arrossa e l’albero muore nel giro di poche settimane, a metà estate. La ricognizione dei boschi attaccati dal bostrico fornita dalle Comunità montane ha evidenziato a fine 2021 la presenza di circa 3.000 ettari danneggiati, per lo più in corrispondenza con le aree colpite da Vaia.
Gli interventi di Regione Lombardia
I danni della Tempesta Vaia per provincia
- Bergamo 86 ettari;
- Brescia 1.341,3 ettari;
- Como 28 ettari;
- Lecco 3 ettari;
- Sondrio 752 ettari;
Totale Lombardia 2.210,4 ettari.
gus