Coronavirus, aiuti a famiglie. Fontana e Piani: subito 16,5 milioni

30 Marzo 2020
Paola Stringa
coronavirus aiuti famiglie
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email

“Contributi straordinari regionali a sostegno, come aiuti, delle famiglie in situazione di temporanea difficoltà. Li prevede una delibera approvata dalla Giunta per far fronte ad alcune delle molteplici situazioni di disagio sociale generate dall’epidemia di Coronavirus“. Lo afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito della delibera che “prevede la concessione di due tipologie di contributi, non cumulabili tra loro: un contributo per il mutuo prima casa e un contributo per l’e-learning di sostegno allo studio”.

Vicini a tutte le famiglie lombarde

“Abbiamo pensato – spiega l’assessore regionale alla Famiglia, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani, che ha presentato la delibera – a tutte le famiglie lombarde in difficoltà, mettendo in campo una dotazione finanziaria pari a 16,5 milioni di euro da ripartire su due misure altrettanto importanti”. “Abbiamo scelto di intervenire – aggiunge – su due settori particolarmente gravosi per le famiglie. Ossia il sostegno abitativo e la garanzia della continuità didattica”. “Stiamo garantendo – sottolinea – il massimo impegno. Affinché i contributi possano essere richiesti in tempi molto brevi”.

Contributo mutuo prima casa

Nel primo caso si tratta di un contributo straordinario una tantum pari a 500 euro per ogni nucleo familiare con almeno un figlio di età minore o uguale a 16 anni. L’agevolazione è concessa a fondo perduto e prevede la trasmissione, insieme alla domanda di contributo, della quietanza di pagamento delle rate del mutuo relative all’anno 2020.

Contributo e-learning studenti

Anche in questo caso l’agevolazione concessa fino a 500 euro a fondo perduto per ogni nucleo familiare con un figlio compreso tra i 6 e i 16 anni e prevede la trasmissione, insieme alla domanda di contributo, della fattura o ricevuta fiscale da cui si evinca la tipologia di bene acquistato, avvenuto in data successiva all’ordinanza del 23 febbraio 2020 del Ministro della Salute, d’intesa con il presidente della Regione, Attilio Fontana, che dispone in Lombardia la chiusura dei nidi, dei servizi educativi all’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado.

I destinatari della misura

I destinatari della misura sono quei nuclei familiari nei quali almeno uno dei componenti è residente in Lombardia e, a seguito dell’emergenza Covid-19, si trovi in una delle seguenti condizioni: lavoratore dipendente (con rapporto di lavoro subordinato, parasubordinato, di rappresentanza commerciale o di agenzia), con riduzione della retribuzione lorda mensile pari o superiore al 20%; libero professionista o autonomo con riduzione del proprio fatturato (in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020) superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività a seguito delle disposizioni per il contenimento del Covid-19; morte di un componente del nucleo familiare.

I requisiti

Devono inoltre essere rispettati i seguenti requisiti: almeno un figlio di età inferiore o uguale a 16 anni di età, per il contributo mutui prima casa; e almeno un figlio di età compresa
tra i 6 e i 16 anni di età all’atto di presentazione della domanda per il contributo e-learning; un ISEE minore o uguale a 30.000 euro.
Nel caso in cui il richiedente non fosse in possesso dell’attestazione ISEE è comunque possibile presentare domanda; il riconoscimento del contributo sarà in tal caso condizionato
alla presentazione della certificazione entro 90 giorni.

Il contributo

Il contributo concesso è inoltre incrementato di una quota ulteriore sulla base del valore assunto dal Fattore Famiglia Lombardo (FFL) in base alla legge regionale 10/2017.

Attuazione e erogazione ad Ambiti Territoriali e Ats

L’attuazione della misura spetta agli Ambiti Territoriali che hanno campiti di istruttoria e validazione delle domande (presentate attraverso i bandi online) e di erogazione dei
contributi. Le Ats, oltre al compito di supporto agli Ambiti e di trasferimento delle risorse agli stessi, hanno il compito di coordinamento e monitoraggio quali-quantitativo della misura sul territorio, compresa l’applicazione dell’indicatore sintetico del Fattore Famiglia Lombardo.

 

str

Iscriviti ai nostri canali di messaggistica

Condividi questo articolo sui tuoi profili social

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Consigliati per te

leva civica giovani
Si è svolto mercoledì 24 aprile, all'auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, l'evento 'Destinazione Leva Civica' della Lombardia. L'iniziativa - rivolta ai giovani ...
invecchiamento attivo
Ammontano a 4 milioni di euro le risorse messe a disposizione da Regione Lombardia per fa ...
bresso bus disabili
Grazie a Regione Lombardia, l'ASD GS Bresso 4 ha ricevuto un nuovo bus attrezzato per il trasporto di persone con limitata mobilità. Il mezzo è stato c ...
donne protocollo violenza
È stato firmato in Prefettura a Milano il nuovo protocollo fra Regione Lombardia e Prefetture per il

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima