“La Lombardia, prima regione agricola e agroalimentare italiana, plaude alla decisione del Governo di candidare la cucina italiana a patrimonio dell’umanità Unesco”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta la proposta annunciata dal Governo.
“Proprio la Lombardia e tutte le altre regioni del nostro Paese – aggiunge Fontana – sono la testimonianza concreta di come la ‘buona tavola’ sia un ambasciatore vincente del made in Italy nel mondo”.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi: “È una grande opportunità per affermare che il nostro mondo agricolo, alimentare ed enogastronomico è il miglior biglietto da visita dell’Italia nel mondo. Ottenere questo risultato va oltre al valore simbolico, perché significa dare ulteriore spinta alla promozione dei prodotti e alla difesa della nostra tipicità”.
Cucina italiana patrimonio Unesco
“In Italia e in Lombardia possiamo fregiarci dei migliori prodotti del mondo. Questa candidatura, oltre che un piacere, è uno stimolo e un dovere a fare ancora meglio. Dobbiamo infatti supportare gli sforzi di chi tutti i giorni lavora per offrire l’eccellenza italiana e lombarda”.
Sul tema interviene anche l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso: “La cucina italiana è un vero viaggio nella cultura del nostro Paese. Un vero e proprio ‘itinerario del gusto’ ricco dei sapori che rappresentano l’identità dei territori di origine. Ogni piatto ha infatti un legame indissolubile con la storia dei nostri luoghi e della nostra comunità”.